Il Consiglio Nazionale della Uilm si è riunito il 16 febbraio 2021 in modalità da remoto con all’ordine del giorno la valutazione dell’ipotesi di rinnovo del CCNL Federmeccanica e Assistal del 5 febbraio 2021.
La riunione è stata introdotta dalla relazione del Segretario Generale Rocco Palombella che ha ricordato che a causa della pandemia non è stato purtroppo possibile svolgere il Consiglio Nazionale in presenza e ha ringraziato tutta l’Organizzazione per il contributo nel rinnovo del Contratto.
Si tratta di un rinnovo realizzato nonostante la pandemia Covid19 e nonostante i conseguenti impatti economici e produttivi, che si sono innestati su una situazione già in precedenza non facile per il Paese.
In questo quadro, il Sindacato Confederale, e quello dei metalmeccanici in prima linea, hanno svolto un ruolo attivo per aiutare il Governo a gestire al meglio possibile l’emergenza sanitaria, quindi sono stati discussi, definiti e messi in pratica sistemi di prevenzione e contrasto del contagio che hanno reso i luoghi di lavoro sicuri e sani. Il Sindacato ha chiesto e ottenuto il “blocco dei licenziamenti” che dovrà proseguire fino almeno alla fine della pandemia.
In questo contesto, la trattativa per il rinnovo contrattuale è stata lunga e difficile, interrotta dal lock down nazionale da marzo a maggio, e poi ripresa con molta fatica. E’ stato necessario proclamare uno sciopero generale il 5 novembre 2020, prima di ottenere una proposta da parte di Federmeccanica e Assistal il 26 novembre 2020 di 65 euro, di cui solo una parte, quella collegata all’IPCA, sarebbe stata inserita nei minimi contrattuali.
Tale proposta è stata rifiutata da Fim, Fiom e Uilm. Tuttavia, il negoziato è proseguito, rischiando una nuova rottura prima di Natale, fino a giungere alla convocazione del 2, 3, 4 febbraio che – grazie alla determinazione della delegazione sindacale e della Uilm in particolare – ha visto la positiva conclusione.
Al Consiglio Nazionale è intervenuto anche il Segretario Generale della UIL, PierPaolo Bombardieri che ha portato i saluti e le congratulazioni della Confederazione per il risultato raggiunto, inserendo questo evento nel complicato quadro economico, sociale e sanitario del Paese.
Al Consiglio Nazionale hanno partecipato 110 componenti e ha registrato 29 interventi che hanno discusso e commentato positivamente l’ipotesi di rinnovo del CCNL. Al termine della riunione l’ipotesi di accordo è stata approvata all’unanimità.
Inoltre, il Consiglio Nazionale ritiene che questo risultato debba essere riportato anche negli altri CCNL scaduti della categoria per estendere le tutele economiche e normative a tutti i lavoratori e le lavoratrici dell’industria metalmeccanica, dell’installazione di impianti, dell’oreficeria, della cooperazione e dell’artigianato.
Venerdì 19 febbraio si svolgerà la grande Assemblea di Fim Fiom e Uilm e successivamente prenderanno il via le assemblee nei luoghi di lavoro per illustrare i contenuti dell’accordo di rinnovo chiedendo ai lavoratori e alle lavoratrici di votare a favore dell’ipotesi di accordo nel referendum che si svolgerà nei giorni 13, 14 e 15 aprile.
Uilm nazionale
Approvato all’unanimità