“Noi non aderiamo a nessun pacchetto messo a disposizione dalla Fiom, ma ci muoveremo all’interno di un percorso che ha visto unitariamente le tre organizzazioni confederali intorno a una piattaforma elaborata per tempo sui temi confederali (pensioni, fisco, politiche attive, ecc.). Qualsiasi fuga in avanti della Fiom anziché rafforzare la posizione di Cgil Cisl Uil la indebolisce e crea tensione. Noi siamo invece per rafforzare la posizione categoriale che ci vede impegnati su altre mobilitazioni: in particolare, il 10 novembre sciopero con manifestazione a Roma per Acciaierie d’Italia; stiamo valutando altre iniziative per Leonardo aerostrutture, per il settore dell’automotive e per le crisi industriali del settore metalmeccanico e manifatturiero. Ci auguriamo quindi che la fuga in avanti della Fiom non produrrà forzature o divisioni sui territori, perché riaprirebbe una fase di scontro che avevamo superato. Domani si riuniranno i Segretari generali di Cgil Cisl e Uil, noi supporteremo tutte le iniziative che decideranno di mettere in campo”.
Dichiarazione di Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.