“Chiediamo un intervento immediato da parte del Governo per risolvere una situazione che sta peggiorando negli ultimi giorni. Dema è un’azienda della filiera del settore aeronautico ma, a differenza dei grandi gruppi del comparto che hanno maggiori possibilità di trovare soluzioni per salvaguardare l’occupazione, questa realtà industriale, come tutte le piccole e medie imprese dell’indotto, avrà maggiore difficoltà a reggere una crisi così importante”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, sulla situazione dell’azienda Dema.
“Il Governo deve impegnarsi per trovare soluzioni per il settore aeronautico, strategico e ricco di competenze e professionalità che non possono essere disperse – sottolinea il leader Uilm – Se si vuole dare una prospettiva di lungo respiro, le istituzioni devono mettere in campo ogni sforzo e risorse a disposizione per salvaguardare l’occupazione e rilanciare questo settore in aree del nostro Paese che si trovano già in condizioni drammatiche”.
“A partire da questa vertenza – aggiunge – che vede coinvolti, in particolare, il Ministero del Lavoro e l’Inps, il Governo deve eliminare tutti i meccanismi burocratici che rallentano e ostacolano gli investimenti e che mettono a rischio la sopravvivenza delle aziende in difficoltà”.
“Grazie alle proteste dei lavoratori abbiamo ottenuto la convocazione di un incontro presso il Mise il 14 settembre – conclude – Ora il Governo deve dare risposte concrete sul futuro degli 800 dipendenti Dema dei siti di Somma Vesuviana, Benevento e Brindisi”.
Ufficio stampa Uilm