Si è svolto il 9 dicembre 2021, presso la sede di Unindustria Roma, l’incontro tra le OO.SS. di categoria nazionali e territoriali, le RSU, e la società Data Management S.p.a. per la discussione di un accordo sullo Smart Working (SW) già avviata, sullo spirito del protocollo delle relazioni industriali dell’11 novembre 2021, nel precedente incontro del 24 novembre con la presentazione da parte dell’azienda di una bozza a cui le OO.SS. hanno replicato con una proposta scaturita dalla discussione con le strutture territoriali e i delegati delle varie sedi nazionali.
Al termine del confronto è stato siglato un accordo che nel rispetto di quanto previsto dalla L. 81 /2017 e dal protocollo nazionale, con le parti sociali, sul lavoro in modalità agile del 7 dicembre 2021 ha accolto le istanze dei delegati sulle modalità del ricorso allo Smart Working (o lavoro agile) per i lavoratori coinvolti.
L’accordo prevede di poter svolgere l’attività in SW sia presso la propria abitazione o presso altri luoghi scelti dal lavoratore attraverso una programmazione mensile di almeno 12 giornate lavorative in SW estendibili su richiesta del lavoratore, e la possibilità di fruire di ferie e par ad ore.
Differentemente da quello previsto fino ad ora, per ogni giornata in SW verrà riconosciuto un buono pasto di € 4,40.
Inoltre l’azienda metterà a disposizione del lavoratore gli strumenti necessari per lo svolgimento dell’attività in SW, nonché per chi ne dimostri l’impossibilità di connessione il dispositivo mobile WIFI.
L’attività in SW dovrà essere svolta rispettando l’orario di lavoro contrattuale; sarà garantita la disconnessione nella fascia oraria dalle 18:30 alle 7:45 e nella pausa mensa di un’ora nella fascia 12:30 -14:00.
Il lavoratore, in possesso dei requisiti richiesti per il lavoro agile, potrà richiedere e svolgere l’attività da remoto attraverso un accordo individuale con l’azienda con il quale si disciplina lo svolgimento della prestazione secondo quanto previsto dal presente accordo sindacale.
Al lavoratore in SW saranno garantiti i diritti sindacali spettanti a chi opera in sede. Sarà istituita una bacheca sindacale virtuale e sarà possibile svolgere le assemblee sindacali sia da remoto (con le piattaforme informatiche aziendali) che in modalità mista (in presenza e a distanza).
L’accordo ha natura sperimentale e sarà oggetto di verifiche richieste dalle parti a cominciare dopo i primi 3 mesi, a decorrere dal 1° gennaio 2022 per una durata di 12 mesi.
Le OO.SS. ritengono che l’accordo dia una risposta, sia in termini normativi che economici, concreta alla richiesta dei lavoratori di Data Management di tutela per una modalità di lavoro che se non regolamentata rischia di non garantire l’opportunità di una reale conciliazione dei tempi di vita e di lavoro che l’attività in SW può offrire e in considerazione del ricorso massivo alle tecnologie digitali scaricare sui lavoratori oneri economici rilevanti.
Riteniamo che con questo accordo sia stato compiuto un passo significativo verso un rafforzamento del sistema di relazioni industriali che porti alla definizione e realizzazione di un accordo di 2° livello che stabilisca con il Pdr un giusto riconoscimento del valore creato dai lavoratori di Data Management.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Fisascat, Filcams, Uiltucs nazionali