“Nonostante l’emergenza Coronavirus, i fattori negativi del mercato di riferimento e la complessità industriale di Leonardo, da quando è scoppiata questa situazione drammatica ad oggi sono stati firmati dei protocolli bilaterali tra l’azienda e le organizzazioni sindacali, a tutti i livelli, che porteranno nei prossimi giorni a una graduale ripresa produttiva in sicurezza nei siti italiani. Questo è un modello da seguire e replicare in tutte le realtà del settore metalmeccanico e manifatturiero in Italia”. Così Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm.
“Grazie alla firma di protocolli condivisi tra azienda e sindacati – dichiara il leader Uilm – si sono prima fermate le attività, ad eccezione di quelle essenziali, per adottare tutti gli interventi necessari per sanificare, riorganizzare i processi produttivi e mettere in sicurezza i siti. Quindi, dopo una verifica delle organizzazioni sindacali e dell’azienda sull’adozione di tutte le prescrizioni previste, si è condivisa una graduale ripresa produttiva”.
“Importante sottolineare – continua – il rilevante lavoro di tutte le Delegate e Delegati Rsu ed Rls che grazie al loro costante impegno, in questa fase drammatica, stanno garantendo il rispetto e l’implementazione delle prescrizioni necessarie per poter lavorare in sicurezza e rendere anche le fabbriche dei luoghi sicuri. Positivo anche l’atteggiamento propositivo e responsabile seguito dall’azienda che fin dal primo momento si è dichiarata disponibile ad adottare tutte le misure necessarie”.
“Siamo convinti – prosegue – che queste misure siano temporanee e valide solamente se la situazione emergenziale si attenuerà e non aumenterà la drammaticità”.
“Prima si è tutelata la salute e sicurezza dei lavoratori – conclude – mettendo in campo tutte le misure necessarie per arrivare a una decisione condivisa di ripresa produttiva graduale. Pensiamo che questo possa essere un esempio da seguire per il resto del comparto metalmeccanico e manifatturiero in Italia”.