“L’aggravarsi della emergenza ci ha spinto a proseguire con le mobilitazioni già proclamate la scorsa settimana. Diamo atto a molte importanti imprese di essersi attivate per garantire le condizioni sanitarie previste dal Protocollo fra Governo e Parti sociali, ma ce ne sono altre purtroppo ancora riluttanti nonostante la drammaticità della situazione. Inoltre l’espansione del contagio in Lombardia e in altri focolai che si stanno accendendo richiede la adozione di misure ancor più restrittive”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario Generale della Uilm.
“Il nostro sforzo – prosegue il leader Uilm – è coniugare il diritto alla salute con quello al lavoro, consapevoli dei rischi non solo sanitari ma anche economici che l’Italia sta attraversando. Ma occorrono decisioni coraggiose e intelligenti da parte delle Autorità, per evitare che il sistema economico si paralizzi fra difficoltà di approvvigionamento, senso di insicurezza generale e caduta verticale di mercato”.
“La strategia adottata dalla Corea – conclude – sembra essere quella che ha maggiori probabilità di successo. Mi auguro che il Governo italiano e la Unione Europea ne facciano tesoro”.