Nel pomeriggio della giornata del 5 dicembre u.s. si è tenuta, presso la sede Nazionale Uilm a Roma, la riunione del coordinamento nazionale Uilm Fincantieri per effettuare una analisi complessiva della situazione aziendale, dei cantieri e delle sedi del gruppo cantieristico.
La discussione sviluppatasi nella riunione del coordinamento nazionale Uilm ha ripercorso le questioni affrontate con la Direzione aziendale e gli accordi sottoscritti nell’anno in corso a partire da quello del 23 luglio scorso sulle “flessibilità orarie”, che hanno visto il miglioramento delle condizioni precedentemente previste sull’istituto e la sua estensione ad ulteriori fasce di popolazione aziendale, e quello del 2 dicembre scorso con il “Protocollo delle società Controllate Fincantieri”, che ha posto le basi per un futuro sviluppo della contrattazione di secondo livello e per la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori ricompresi in questo perimetro.
I succitati accordi hanno segnato un ulteriore avanzamento nella contrattazione aziendale nel solco del contratto integrativo del 27 ottobre 2022 confermando l’adeguato livello delle Relazioni industriali in Fincantieri.
In questo clima positivo, le RSU Uilm Fincantieri intendono proseguire con il loro impegno continuando ad avanzare nuove proposte all’azienda per migliorare ulteriormente le condizioni, normative ed economiche, delle lavoratrici e dei lavoratori.
Con questo spirito propositivo e costruttivo, il confronto all’interno del coordinamento ha prodotto, nel corso della riunione, una sorta di “agenda” di lavoro da offrire all’azienda per le future contrattazioni con l’intenzione di voler affrontare questioni come il miglioramento del servizio mensa (o TR dove previsto in mancanza del servizio), della sicurezza, delle prospettive dei bacini di Muggiano e Castellammare di Stabia, degli appalti, ecc.
Ma, in particolare, il coordinamento Uilm crede che sia giunto il momento di aprire un confronto con l’azienda, anche attraverso le specifiche commissioni nazionali e/o territoriali previste dal sistema delle Relazioni industriali, su questioni particolarmente sensibili:
- La verifica dell’inquadramento che valorizzi le competenze e le “esperienze” maturate dai lavoratori nel corso degli anni di permanenza in azienda in equilibrio con il valore riconosciuto, in questa fase, ai giovani ed ai neo assunti; verifica della premialità per l’anzianità di servizio nell’ottica del rafforzamento del senso di appartenenza a Fincantieri e per il riconoscimento della “cultura del lavoro“ che ha sempre rappresentato un elemento distintivo dell’azienda.
- Percorsi di trasferimento infra-generazionale delle conoscenze per consentire il mantenimento del know how della manifattura, il pieno e più rapido inserimento delle giovani risorse con eventuale riposizionamento delle persone di lunga permanenza in azienda.
- Rivisitazione, implementazione e miglioramento dell’accordo del 26 maggio 2021 sul sistema degli Appalti per il controllo delle ditte, per il contrasto delle irregolarità, per il pieno rispetto delle norme di sicurezza per la salvaguardia dei lavoratori delle stesse e di quelli di Fincantieri e per escludere che eventuali inefficienze delle prestazioni affidate in subappalto possano condizionare il raggiungimento degli obiettivi aziendali e di conseguenza il valore dei premi di risultato.
Infine, il coordinamento ha espresso soddisfazione sul positivo andamento dei rinnovi delle RSU come quello tenutosi recentemente a Muggiano che ha visto la lista Uilm ottenere la maggioranza delle preferenze e di candidati eletti.
Questi risultati rappresentano un riscontro certificato del lavoro svolto quotidianamente dai rappresentanti Uilm, sempre al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori.
UILM NAZIONALE
Coordinamento nazionale Uilm Fincantieri