“Sono onorato di essere in questo stabilimento storico, presente da oltre 50 anni nel territorio e che gode di ottima salute. Le assemblee che stiamo svolgendo in tantissimi stabilimenti italiani hanno un obiettivo ben preciso: far conoscere a tutti i lavoratori i punti contenuti nell’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal. Il nostro slogan è ‘più salario, meno orario’ perché vogliamo restituire ai lavoratori il potere d’acquisto perso e gestire crisi aziendali e sfide epocali attraverso la riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione”. Così il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella, all’assemblea dell’Abb di Frosinone. “Questo è uno stabilimento giovane – spiega – in termini di età media e con un’altissima presenza femminile, circa il 40%. Voglio subito dire che tra i punti del rinnovo abbiamo voluto rafforzare le pari opportunità e le clausole per contrastare la violenza di genere sui luoghi di lavoro. Inoltre, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario va proprio nella direzione di conciliare maggiormente tempi di vita e di lavoro. Vogliamo sperimentare la riduzione a 35 ore settimanali, perché crediamo che sia ormai il momento di rompere alcuni tabu e dare fiducia ai lavoratori e alle lavoratrici mettendoli al centro del processo produttivo”. “La richiesta di 280 euro di incremento salariale sui minimi al livello medio nel triennio – aggiunge Palombella – che non dovranno essere assorbiti dai premi individuali, servirà invece ad aumentare il tenore di vita dei metalmeccanici e a restituire loro una dignità, così come sancisce la nostra Costituzione. Da anni ci sentiamo dire di essere i lavoratori con gli stipendi più bassi d’Europa, è il momento quindi di invertire questa tendenza”. “In Abb abbiamo rinnovato il contratto integrativo a settembre 2023 con modifiche sull’orario e alcune maggiorazioni. Moltissime aziende metalmeccaniche però non rinnovano i contratti di secondo livello, per questo il CCNL assume un significato importantissimo. Solo così, infatti, riusciamo a tutelare tutti i lavoratori metalmeccanici garantendo loro diritti universali. Ci batteremo fino alla fine – conclude Palombella – per riuscire a portare a casa un buon contratto”. Ufficio Stampa Uilm