“Stiamo vivendo un momento storico complesso, ma nonostante tutto il nostro settore metalmeccanico resta quello più importante del comparto industriale ed è per questo che va salvaguardato. La guerra, arrivata dopo la pandemia, ha prodotto la crisi delle materie prime, il rincaro dei prezzi dell’energia e un’inflazione alle stelle. Se pensiamo che tutto questo si unisce alla fase cosiddetta di transizione ecologica e digitale è necessario insistere con la politica e con le aziende affinché crescano i salari in questo Paese e si cominci a ragionare di riduzione di orario di lavoro”. Così il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, al Consiglio territoriale della Uilm Romagna.
“Cesena, Forlì, Rimini, Ravenna – spiega – sono realtà che hanno tenuto botta alle crisi e non stanno soffrendo particolarmente, qui abbiamo aziende importanti come Marcegaglia ed Electrolux, e non possiamo in ogni caso abbassare la guardia. Dopo il CCNL, è importante continuare a rinnovare gli integrativi aziendali con una piattaforma completa e corposa, come si sta facendo in Technogym a Cesena e non solo, con l’obiettivo di aumentare i redditi e le tutele sul lavoro”.
“La Uilm nel territorio – aggiunge il leader dei metalmeccanici della Uil – è cresciuta anche in termini di rappresentanza e questo è molto importante, ma deve essere solo un primo passo. Dobbiamo continuare con forza e determinazione su questa strada, solo così possiamo dimostrare il nostro impegno verso i lavoratori. La transizione ecologica e digitale investirà tutti i settori e inevitabilmente ci saranno migliaia di posti di lavoro a rischio, da parte nostra – conclude Palombella – non smetteremo mai di insistere con il Governo affinché non si perda l’opportunità di sfruttare questo cambiamento, ormai necessario, senza disperdere il nostro grande patrimonio industriale e produttivo”.