Si è svolto questa mattina il Consiglio della Uilm Ravenna che ha visto l’elezione all’unanimità a Segretario generale Nicolas Bertilotti, che sostituisce Marco Riciputi. Presente il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella, che ha sottolineato come con gli oltre 15mila lavoratori metalmeccanici la provincia sia costituita da un tessuto vivace anche se principalmente composto da piccole imprese. L’azienda più grande è la Marcegaglia con 900 dipendenti.
In generale, nel 2024 l’Emilia Romagna è stata la terza Regione italiana con il maggior numero di ore di cassa integrazione, con un aumento di quali il 55% rispetto all’anno precedente. Un dato preoccupante, considerando che si tratta comunque di una delle Regioni più ricche d’Italia.
Palombella ha ricordato quanto il territorio sia stato “colpito da alcuni gravi crisi industriali collegate in particolare al settore dell’automotive”. Tra le aziende ricordiamo Borgwarner System Lugo, Lafert, CGR Ghinassi.
“Per tutto questo è fondamentale in rinnovo del CCNL Federmeccanica e Assistal – ha spiegato il Leader Uilm – gli scioperi che si sono effettuati in questa Regione hanno registrato una grande partecipazione, ma non ci possiamo fermare ora. Federmeccanica e Assistal devono capire che è possibile riaprire il confronto solo se ripartiamo dalla nostra piattaforma”.
“Più salario e meno orario, oltre a tutti gli altri punti – dice ancora Palombella – sono fondamentali per far ripartire il settore metalmeccanico e tutto il Paese. Restituire ai lavoratori un salario dignitoso e il potere d’acquisto perso è l’unico modo per far ripartire l’economia. E la sperimentazione della riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore è fondamentale per risolvere le crisi industriali e affrontare la transizione ecologica e digitale”, conclude.