“La Campania è un territorio importante per il nostro settore, con oltre 50mila occupati. Allo stesso tempo è la regione con il maggior numero di vertenze in Italia. Dal Governo ci aspettiamo un atteggiamento diverso rispetto a quanto fatto finora, con tavoli efficaci, in cui si condividano le proposte e le soluzioni con le organizzazioni sindacali, per garantire un concreto futuro occupazionale e produttivo ai lavoratori”. Così il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella, al Consiglio della Uilm Campania.
“Solo per citare alcune aziende importanti – spiega Palombella – la Softlab ha ricevuto un finanziamento pubblico di 12 milioni di euro per pagare gli stipendi arretrati e sanare i debiti, mentre nell’ultimo incontro al Mimit il Ministero ha proposto l’ingresso nel capitale di altri soggetti interessati per dare una svolta al futuro industriale dell’azienda a partire da un possibile nuovo assetto della governance; Dema vive una situazione di incertezza negli stabilimenti di Somma Vesuviana e Paolisi, ma faremo il possibile per scongiurarne il ridimensionamento; Jabil a Marcianise ha dichiarato 190 esuberi, ma sono stati sospesi nel tentativo di trovare una soluzione”.
“Non possiamo non citare Whirlpool Napoli – aggiunge il leader della Uilm – attualmente 312 lavoratori sono in disoccupazione che scadrà a novembre. Abbiamo appreso a mezzo stampa di un interessamento da parte del gruppo campano TeaTek, e di un’associazione temporanea di imprese con capofila Esperienza Italia. Speriamo di poterne parlare presto col commissario Zes e con il Ministero del Made in Italy e delle Imprese”
“Per quanto riguarda Industria Italiana Autobus – continua – dopo la ricapitalizzazione chiesta dai sindacati è necessario il rilancio industriale e un radicale cambiamento nella governance. È inaccettabile avere gli ordini ma non poterli evadere, avere i magazzini pieni ma essere a corto di materiali, avere le professionalità ma dare lavoro all’esterno. Bene invece Stellantis a Pomigliano con l’avviso positivo della nuova Afa Romeo Tonale. Il settore campano dell’automotive annovera 15mila addetti ed è molto importante; in Leonardo, sempre a Pomigliano, grazie alla lotta sindacale durante la pandemia oggi abbiamo una prospettiva positiva della Divisione Aerostrutture e del sito. Con il rinnovo dell’integrativo vogliamo dare risposte concrete ai lavoratori con aumenti salariali e garantire un futuro industriale solido; in Fincantieri a Castellammare servono investimenti e programmi industriali che prevedano la costruzione completa delle navi e non solo di tronconi”.
“Questo territorio, come tutto il Paese, sarà interessato dalla transizione ecologica e digitale. Al Governo chiediamo di compiere oggi delle scelte chiare e fare investimenti strutturali, oltre che ridurre l’orario di lavoro a parità di salario. Noi faremo la nostra parte, come sempre, al fianco dei lavoratori perché le sfide si possono vincere”, conclude Palombella.
Ufficio Stampa UILM