Si è svolto oggi, 28 febbraio, a Fornaci di Barga in provincia di Lucca, il Consiglio territoriale Uilm dell’Area Nord Toscana a cui hanno preso parte il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, il Coordinatore della Uilm Toscana, Vincenzo Renda e il Segretario regionale della Uil Toscana, Franco Borghini.
Tanti i temi all’ordine del giorno che riguardano un’area industriale molto importante. Il Consiglio si è tenuto, infatti, dopo aver visitalo la Kme Italy di Fornaci di Barga dove i metalmeccanici della Uil sono il primo sindacato con quasi il 60% dei consensi e quattro delegati eletti su sei. Si tratta di un’azienda storica, sorta nel 1916, che ha subìto negli anni alcune trasformazioni e che oggi ha sviluppato un progetto di rilancio che potrebbe dare un futuro solido ai lavoratori.
“Noi quest’anno siamo cresciuti, soprattutto in questo territorio” ha detto il Segretario dell’Area Nord Toscana, Giacomo Saisi, introducendo la mattinata di lavori. “Tuttavia i margini di crescita sono ancora enormi e dobbiamo impegnarci per entrare nelle fabbriche dove non siamo presenti”. L’invito è quello di continuare sulla strada già intrapresa per fare nuovi iscritti. “Il lavoro di squadra paga”, ha concluso.
Subito dopo sono intervenuti i delegati per esaminare le tematiche relative al settore industriale, esporre le problematiche legate agli ammortizzatori sociali, alla sicurezza sul lavoro e al rinnovo contrattuale. Ma anche le questioni legate alle ditte in appalto e a mètaSalute, quale strumento importante per la tutela dei lavoratori. Dal confronto è emerso che nonostante le difficoltà del momento, considerando il rallentamento della crescita industriale, la Uilm è riuscita a consolidare e allargare il consenso. Un fenomeno che non si deve arrestare.
“Noi della Uilm siamo sempre gli stessi degli anni scorsi, ma oggi io sento una responsabilità maggiore perché sento che siamo in un momento storico in cui vengono messi in discussione alcuni principi fondamentali e diritti acquisiti”, ha esordito così Rocco Palombella nel suo discorso conclusivo. “Qualche anno fa nessuno avrebbe mai voluto chiudere una fabbrica, oggi questo paradigma è stato completamente capovolto”, ha continuato. Il leader dei metalmeccanici della Uil ha fatto poi un riferimento alla politica ricordando un principio fondamentale per il sindacato: “Noi non abbiamo il compito che hanno i politici, il nostro ruolo è ben diverso, noi abbiamo un solo merito, quello che viene dalle esigenze dei lavoratori che rappresentiamo”.
Parlando poi della visita alla Kme Italy Palombella ha espresso grande soddisfazione: “Nonostante tutte le difficoltà che vive il settore industriale, è stato un vero privilegio visitare una fabbrica che ha fatto la storia del Paese e del territorio e che si sta impegnando per saturare il mercato e l’occupazione. Sarà importante sostenere il progetto di termovalorizzazione, naturalmente nel pieno rispetto delle norme ambientali e del territorio”. Infine il Segretario generale della Uilm si è focalizzato proprio sull’Area Nord della Toscana e sulla necessità di sfruttare le industrie metalmeccaniche collegate alla produzione della carta, ma non solo. “La Uilm non è seconda a nessuno, abbiamo tutte le carte in regola per fare sempre di più e meglio”, ha concluso.