Congresso Uilm Brindisi; Palombella (Uilm): “Sfidiamo il futuro con coraggio partendo dai territori per salvare il Paese dalla crisi”


“Solo negli ultimi sette anni il settore aeronautico che era il fiore all’occhiello di questo territorio ha fatto registrare 948 licenziamenti. Tantissime aziende hanno chiuso i battenti, come Tecnomessapia, GSE e Processi speciali, mentre la CMC srl di 52 dipendenti oggi ne ha 8. Per non parlare delle riduzioni di personale della Comer Calò, della F. ll Capitanio, della OMA Arseni”. Così il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella, al Congresso della Uilm Brindisi fotografa la situazione di un pezzo di industria importantissima.

“Se passiamo al settore delle manutenzioni – continua – la situazione non è molto diversa, poiché la crisi non ha risparmiato di certo lo stillicidio di posti di lavoro. Basti ricordare la Leucci Costruzioni, amministrata dall’ex presidente di Confindustria, che occupava fino a 180 dipendenti, oggi fallita”.

“Di sicuro non dobbiamo abbassare la guardia su altre aziende oggi in concordato preventivo e con la spada di Damocle sul collo – spiega Palombella – perché basterebbe un piccolo intoppo nelle gare di appalto e anche queste sarebbero destinate a chiudere provocando ulteriori disoccupati. Agusta Wesltand nel 2012 aveva 494 dipendenti, contro i 433 di oggi in Leonardo Helicopters Division”.

“Sono mesi che chiediamo al Governo un confronto sulle vertenze più urgenti e sul tema della transizione ecologica, ma in cambio riceviamo solo silenzio. L’inerzia della politica è l’arma più pericolosa, così si rischia di disperdere il grande patrimonio industriale del nostro Paese. La mancanza di semiconduttori, microchip e materie prime è un problema che va affrontato nel più breve tempo possibile. I Congressi – conclude Palombella – sono una grande occasione di confronto, dobbiamo continuare a mettere a fattor comune le idee e giocare un ruolo da protagonisti, con coraggio”.