“Il territorio dell’area nord Toscana è in salute e questa è una bella notizia in un momento storico così complesso. La pandemia non ha scalfito per fortuna l’industria della carta di Lucca, ritenuta bene essenziale, e anche se c’è qualche problema legato al reperimento di materie prime non è ancora allarmante”. Così Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.
“Il settore metallurgico – aggiunge – con Kme e la controllata EM Moulds, dopo anni di difficoltà, ha ripreso in maniera esponenziale grazie anche all’acquisizione del settore laminati piani del gruppo Eredi Gnutti di Brescia. Operazione che ha portato molto lavoro nello stabilimento lucchese, da giugno sono state fatte 40 assunzioni mentre il 14 aprile abbiamo rinnovato il contratto di secondo livello che riporta investimenti e stabilizza al sito”.
“Il settore nautico – spiega il leader dei metalmeccanici della Uil – e in particolare quello delle imbarcazioni di lusso, sta andando benissimo, i cantieri hanno lavoro per i prossimi tre anni. Come Uilm siamo presenti a Viareggio in Azimut-Benetti e a Carrara in The Italian SeaGroup.
“Il resto della metalmeccanica – dice ancora Palombella – a Massa Carrara sta andando bene, alla Beker Heghes si parla di un carico di ordini fino al 2026 e di conseguenza ne giova tutto l’indotto. In SKF abbiamo firmato un accordo su nuove turnazioni che ha portato a 22 assunzioni interinali e 11 stabilizzazioni”.
“Ad ogni modo noi restiamo vigili e non abbassiamo la guardia, chiediamo la fine della guerra e l’attenzione della politica alle istanze dei lavoratori per la salvaguardia occupazione in una fase così delicata dove giocherà un ruolo fondamentale anche la transizione ecologica”, conclude.