Il 22 marzo 2021, in modalità “da remoto” le delegazioni contrattuali di Fim e Uilm hanno incontrato la delegazione di Confimi Impresa Meccanica per riavviare – come previsto nell’Accordo per l’adeguamento dei minimi contrattuali del 17 novembre 2020 – il confronto per il rinnovo del CCNL scaduto dal 1° giugno 2019 e che ha visto solo un parziale riallineamento salariale il 17 novembre 2020.
Alla luce dell’ipotesi di accordo sottoscritta con altre Associazioni del settore metalmeccanico e dell’installazione di impianti e a fronte della richiesta delle delegazioni di Fim e Uilm, la Confimi si è presentata riconoscendo la “necessità di mantenere un equilibrio tra i contratti nazionali esistenti nel comparto meccanico” ma anche affermando che questo non “significhi replicarne semplicemente i contenuti”, cogliendo anche alcuni elementi di specificità tipici delle PMI (Piccole Medie Industrie) come lo sviluppo della contrattazione territoriale.
Le delegazioni Fim e Uilm hanno apprezzato questa impostazione e quindi hanno proposto di entrare nel merito cominciando ad esaminare testi scritti, anche in riunioni ristrette a distanza, con l’obiettivo però di programmare per fine aprile o inizio di maggio appuntamenti in presenza, eventualmente anche con il collegamento da remoto per una parte delle delegazioni, per giungere a definire l’ipotesi di accordo di rinnovo.
FIM UILM NAZIONALI