Comunicato Fim-Fiom-Uilm sull’incontro con la direzione ENGINEERING.IT

Si è svolto il giorno 27 febbraio l’incontro con la Direzione aziendale di Engineering.it. Le Organizzazioni Sindacali Fim, Fiom, Uilm hanno richiesto, per una corretta gestione dell’accordo di conoscere l’elenco del personale posto in CIGS, diviso per sede e professionalità, per verificare il rispetto dei criteri contenuti nell’accordo stesso (profili individuati nella lettera di procedura del 2 ottobre e aree interessate a sostanziali cali di commesse).

Le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto spiegazioni sulla sostituzione di lavoratori in Cigs con Stagisti, consulenti o lavoratori interinali, l’Azienda ha risposto in maniera del tutto insoddisfacente dicendo che gli stagisti fanno solo formazione.
Su tale questione le Organizzazioni Sindacali ritengono necessario porre il problema al Ministero del Lavoro, garante dell’accordo, nei prossimi giorni.

L’Azienda ha rifiutato di dare i nomi ed ha comunicato che allo stato sono in CIGS 183 dipendenti (47 ad Assago, 46 a PSM, 5 a Pozzuoli, 34 a Roma, 51 a Torino) e che 6 dipendenti hanno accettato la mobilità (3 a PSM, 3 a Torino) e non è stata in grado di specificare quanti lavoratori fossero stati interessati alla Cigs per calo di commesse.

Le Organizzazioni Sindacali hanno denunciato invece il fatto che lavoratori coperti da commesse fossero posti in CIGS ed hanno contestato le modalità aziendali che preannuncia a lavoratrici, che ancora debbono partorire, la messa in CIGS al compimento dell’anno di vita del figlio.

L’Azienda ha comunicato inoltre che non ci saranno ulteriori lavoratori da porre in GIGS.
Le OO.SS. hanno richiesto di formalizzare questo al Ministero del Lavoro, modificando il numero massimo previsto nell’accordo.
Su tale richiesta l’Azienda si è riservata di dare una risposta.
L’Azienda ha illustrato il programma di formazione che dovrebbe concludersi entro luglio e che dovrebbe interessare da 45 a 75 dipendenti in Cigs. Nell’ipotesi aziendale tale programma riguarderebbe tutti i siti ad esclusione di PSM e Pozzuoli.
Le OO.SS. hanno richiesto invece che tutti i siti debbono essere interessati, l’Azienda ha dichiarato la sua disponibilità.

Un approfondimento più specifico sul programma della formazione si terra il 23 marzo.

Le Organizzazioni Sindacali Fim, Fiom, Uilm non giudicano assolutamente positiva la modalità di gestione aziendale dell’accordo, che tende ad essere oltre che unilaterale qualche volta anche pesante nei confronti dei lavoratori.
Ciò non è sindacalmente accettabile, le OO.SS. valuteranno alcune questioni anche dal punto di vista legale con un Collegio Legale Nazionale, oltre che informare il Ministero del Lavoro sulla gestione dell’accordo stesso.

FIM FIOM UILM NAZIONALI

Roma, 5 marzo 2009