Comunicato Fim-Fiom-Uilm sull’avvio del contratto integrativo del Gruppo SAPA Profili

Si è tenuto il 16 aprile 2009, a Roma il primo incontro tra la Direzione Aziendale, Fim, Fiom, Uilm nazionali e Il Coordinamento delle RSU degli stabilimenti SAPA, sulla piattaforma rivendicativa per il rinnovo dell’accordo integrativo aziendale del gruppo SAPA Profili s.r.l..

Dopo la presentazione dei contenuti rivendicativi da parte sindacale, l’azienda ha illustrato la situazione generale e le prospettive di mercato nelle quali si trova ad operare e conseguentemente le strategie che intende mettere in atto in Italia, all’interno di quelle più generali del gruppo Orkla.
L’azienda ha confermato che le modifiche organizzative ai vertici non cambieranno le strategie triennali già illustrate e che, nonostante l’acutizzarsi della crisi e i relativi problemi di cassa, intende mantenere gli impegni sugli investimenti, in particolare sulla nuova fonderia a Feltre e sul centro di ricerca e innovazione di Bolzano, che dovrebbe portare allo sviluppo di prodotti e ordini per tutti gli stabilimenti italiani.

Tuttavia, in questa situazione di rallentamento produttivo e di conseguenti perdite di esercizio (in gran parte dovute ai prezzi dei vecchi contratti di acquisto del metallo), l’azienda ha dichiarato che non ritiene proponibile una discussione immediata su tutta la piattaforma, proponendo di ragionare, in particolare sul premio di risultato, su un anno di transizione, continuando gli approfondimenti sulle parti normative, ma riprendendo il confronto generale sulla piattaforma dopo l’estate, a settembre – ottobre.
Rispetto ai meccanismi e all’entità del premio di risultato per l’anno in corso, l’azienda ha parlato di indicatori particolari da definire, che escludano la redditività (che oggi porterebbe ad valore negativo), ma che determinano un “premio minimale”, quindi poco più alto di quanto previsto come minimo contrattuale.

Da parte sindacale si è controbattuto che, pur in questa situazione produttiva difficile, la scadenza contrattuale non può essere saltata, e che la condizione per definire uno stralcio sul premio di risultato del 2009 dipende dai meccanismi, ma soprattutto dalla effettiva entità che a nostro avviso non dovrebbe discostarsi dai valori medi realizzati nel 2008, anche perché occorre tener conto della necessità di integrare il reddito che i lavoratori stanno perdendo per effetto della Cassa Integrazione che comporta perdite significative nello stipendio mensile oltre che la perdita sui ratei di 13^ e 14^ mensilità e sulla maturazione di ferie e Par.

A partire da queste posizioni si è deciso di aggiornare il prossimo incontro al 18 maggio, con l’impegno da parte sindacale di predisporre e far pervenire all’azienda una bozza scritta che contenga:

  • uno schema compiuto sul percorso di discussione;
  • la riconferma da parte dell’azienda dell’impegno strategico sui 3 siti presenti in Italia, garantendo di conseguenza il mantenimento degli organici (con ogni tipologia contrattuale) ed escludendo la possibilità di esuberi strutturali;
  • la definizione di meccanismi di gestione della Cassa Integrazione che garantiscano in ogni sito una equa rotazione tra tutti i lavoratori; l’impegno ad operare affinché la sospensione non superi la metà dei giorni lavorativi nel mese; ma che in ogni caso prevedano la completa maturazione dei ratei di 13^ e 14^ e quella delle ferie e dei Par (per quanto riguarda questi ultimi, a richiesta degli interessati, potranno essere retribuiti anche mensilmente);
  •  l’utilizzo dei periodi di riduzione produttiva per progetti mirati di formazione (accedendo alle risorse di Fondimpresa, delle Regioni e delle Provincie);
  • la possibilità di definire meccanismi stralcio per il premio di risultato del 2009, anche valutando, in tutto o in parte, ipotesi forfettarie o in subordine indicatori calibrati sul reale budget di quest’anno, che garantiscano quindi il raggiungimento di un valore apprezzabile del premio.

Su queste basi siamo disponibili a continuare il confronto con l’azienda, tenendo un costante rapporto con tutti i lavoratori del gruppo Sapa.

FIM, FIOM, UILM Nazionali
IL COORDINAMENTO RSU SAPA PROFILI S.R.L.

Roma, 20 aprile 2009