Le Organizzazioni Sindacali ed il Coordinamento nazionale ritengono gravissimo il comunicato aziendale riferito alla possibilità di “devolvere” le ferie in favore dell’azienda.
Le ferie sono un diritto irrinunciabile regolato dalla legge e dal contratto e in nessun caso è possibile rinunciare ad un istituto dedicato al recupero psicofisico dei lavoratori. Questo principio è stato ulteriormente rafforzato dalle ultime norme di riferimento che hanno escluso la possibilità di indennizzare le ferie non fruite prevedendo l’obbligo di farle comunque entro 18 mesi dall’anno di maturazione.
Tutto questo quadro giuridico e contrattuale è teso a tutelare la salute e, nel contempo, ad equilibrare correttamente i periodi dedicati al lavoro con la vita delle lavoratrici e dei lavoratori.
Il fatto poi di dover firmare il modulo aziendale sia nel caso di adesione, sia nel caso di rifiuto della proposta aziendale è un ulteriore elemento di gravità che indica un intento vessatorio nei confronti dei lavoratori.
I lavoratori non possono rinunciarvi ma devono segnalare all’azienda se “collaborano” o non con lei.
Per i motivi su esposti invitiamo tutti i lavoratori a non firmare il modulo in nessun caso e l’azienda a ritirare immediatamente questa misura vessatoria in contrasto con la legislazione vigente.
Ricordiamo infine all’azienda che, soprattutto in momenti caratterizzati dalle difficoltà di mercato che hanno portato alla stipulazione di un accordo ponte sul PdR 2009, iniziative unilaterali di questo tipo non solo non aiutano le relazioni tra le parti, ma pongono seri interrogativi sulla volontà di proseguirle.
FIOM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 28 maggio 2009