Comunicato Fim Fiom Uilm Galileo Avionica

Negli incontri del 30 giugno e 1 luglio tra le Segreterie nazionali di Fim. Fiom, Uilm, il Coordinamento nazionale di Galileo Avionica e la Direzione aziendale, è proseguito il confronto sui testi presentati negli ultimi incontri.

A seguito della discussione svolta, tali testi comprendono risposte che accolgono in modo sostanzialmente soddisfacente le richieste sindacali in merito a: politiche industriali e relativi investimenti, missioni dei siti, organici, relazioni sindacali, formazione, pari opportunità, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, decentramento produttivo, appalti e consulenze, diritto allo studio, mobilità aziendale, asili nido, trasferte, mercato del lavoro, professionalità e inquadramento, 7i livelli e Quadri, assistenza sanitaria integrativa e altre questioni normative. Le richieste alle quali l’azienda ha risposto negativamente sono: ora di assemblea aggiuntiva sulla sicurezza, anticipo TFR, razionalizzazione busta paga, mentre per quanto riguarda il numero di componenti delle Rsu la proposta aziendale non è stata ancora formulata.
Si è pertanto deciso di affrontare le parti non ancora discusse ed in particolare l’orario di lavoro (compresa la questione delle visite mediche) ed il sistema premiante.

La proposta formulata dall’azienda in risposta alle richieste di miglioramento della normativa sull’orario di lavoro richieste in piattaforma è la seguente:

– nessuna modifica dell’orario per 7i livelli e Quadri, non accoglimento della richiesta di applicazione del protocollo Fim-Fiom-Uilm e Finmeccanica sulle alte professionalità in merito al superamento della timbratura;
– per tutti i livelli fino al 6°/5s oltre all’ora di flessibilità già esistente, ½ ora di permesso a recupero in uscita previa comunicazione al responsabile, solo in casi eccezionali ½ ora di permesso a recupero in ingresso previa autorizzazione ed in tal caso nessun permesso a recupero in uscita;
– nessuna possibilità di mettere a recupero ore lavorate oltre l’orario di lavoro effettuate in precedenza, meccanismo di compensazione del mancato recupero attraverso gli straordinari con le modalità attuali;
– limitazione dei permessi per visite mediche;
– totale superamento delle specificità del sito di Pomezia per tutti i livelli.

La proposta formulata sul premio di risultato e sul premio ferie in risposta alle richieste di aumento formulate in piattaforma è la seguente:

– modifica degli indicatori dell’attuale PdR sostituendo l’indicatore relativo al valore aggiunto con il Ros della parte inglese;
– nessun aumento del premio ferie;
– introduzione di un premio di stabilimento variabile legato alla cosiddetta “customer satisfaction”.
L’Azienda ha comunicato i dati di bilancio relativi al R.O.S. e valore aggiunto che di fatto accusano un calo che determinerà il non raggiungimento dell’importo previsto dal Premio di risultato. Le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto all’azienda una soluzione che eviti una penalizzazione economica del salario variabile.
L’Azienda ha proposto di applicare il meccanismo relativo al futuro premio di sito che a questo punto dovrà necessariamente essere definito per il 16 luglio p.v.
Le Organizzazioni Sindacali hanno replicato che tale percorso non è proponibile qualora per quella data non venisse raggiunto l’accordo complessivo.

A fronte delle richieste di chiarimento sulle motivazioni di tale proposta che le OO.SS. ed il Coordinamento hanno ritenuto provocatoria, l’azienda ha risposto che tali modifiche dell’attuale sistema di orario sono dirimenti rispetto alla possibilità di raggiungere un accordo riconducendo le problematiche di performance dell’azienda all’attuale orario di lavoro.

Le Segreterie nazionali ed il Coordinamento hanno respinto con determinazione le proposte aziendali su orario mentre sul sistema premiante hanno ritenuto che quanto illustrato dall’azienda è insufficiente e che richiede un’attenta valutazione, inoltre per quanto riguarda l’aumento del premio feriale non è stata fornita alcuna risposta.

Per poter modificare tale atteggiamento, superare questa fase di stallo negoziale e riprendere una discussione seria e fattiva, è necessario riaprire spazi di discussione.

A tal fine, le Segreterie nazionali ed il Coordinamento come prima risposta hanno deciso di indire da subito

LO STATO DI AGITAZIONE

e deciso di convocare per lunedì 6 luglio assemblee informative in tutti i siti di Galileo Avionica.

La risposta delle lavoratrici e dei lavoratori a queste iniziative in termini di partecipazione attiva è determinante per poter riaprire spazi negoziali.

Fim, Fiom, Uilm nazionali
Coordinamento nazionale di Galileo Avionica

Roma, 2 luglio 2009