Si è svolto oggi a Salonicco, in Grecia, il Comitato esecutivo IndustriAll Europe, alla vigilia della Conferenza di metà mandato che si svolgerà dal 31 maggio al 1º giugno.
La riunione si è aperta con un’ampia introduzione del Segretario Generale Luc Triangle che ha descritto la situazione industriale europea, in particolare dei settori a forte impatto energetico che stanno soffrendo il caro energia e gli effetti della guerra in Ucraina.
Inoltre è stato illustrato il grave effetto dell’aumento dell’inflazione, che ha avuto un importante impatto sui salari dei lavoratori, fino al 30%. Come soluzione a questi problemi si è proposto una riduzione dei profitti da parte delle multinazionali, l’utilizzo di fondi pubblici europei e nazionali con condizionalità alle imprese e aiuti ai cittadini e lavoratori in difficoltà.
Le sfide epocali che sono già presenti e che stanno rivoluzionando l’industria europea, rappresentate dalla transizione ecologica e digitale, devono essere gestite attraverso un Green Deal che metta sullo stesso piano la sostenibilità ambientale, sociale, economica e industriale per una Giusta Transizione.
Infine IndustriAll Eu ha approvato la decisione della CES di organizzare nel prossimo autunno una mobilitazione europea per rivendicare gli aumenti salari contro l’inflazione record e un futuro produttivo ecosostenibile, salvaguardando l’occupazione e lo sviluppo dei Paesi europei.
Durante il Comitato Esecutivo è stato presentato il Piano Strategico per il periodo 2023-2025 che ha al centro il rafforzamento della forza sindacale per rivendicare lavoro stabile e sostenibile nel settore industriale europeo, per aumentare i salari, per avere condizioni eque nei luoghi di lavoro, per la solidarietà e la pace in Europa.
“Stiamo attraversando un periodo storico che sta mettendo a dura prova i lavoratori e le organizzazioni sindacali – ha commentato il leader Uilm Rocco Palombella – per questo sia la riunione di oggi che la Conferenza di metà mandato saranno fondamentali per approntare un Piano strategico europeo per rimettere al centro delle agende dei Governi e dell’Unione europea il lavoro, i salari e un futuro produttivo ecosostenibile per vincere la sfida della transizione ecologica e digitale. Vogliamo dare maggiore forza alle organizzazioni sindacali e questo deve essere l’obiettivo di queste giornate”.
Ufficio Stampa UILM