CNHI, Ficco (Uilm): “Chiarire le ricadute sull’Italia dello spin off di Iveco”

“In una phone conference tenutasi contemporaneamente alla comunicazione del piano industriale negli USA, oggi CNH Industrial ci ha informati ufficialmente dello spin off del settore camion, quindi di Iveco e delle attività motoristiche di FPT Industrial, nonché più in generale del nuovo piano aziendale per il prossimo quinquennio, oggettivamente molto ambizioso dal punto di vista degli obiettivi finanziari prefissati”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto.

“Ci è stato detto – spiega Ficco – che la nascente società frutto dello scorporo resterà nel perimetro Exor; al contempo è stata annunciata la alleanza con la americana NIKOLA, con il fine di rafforzare le competenze e le tecnologie sulle nuove propulsioni. In ogni caso abbiamo convenuto sulla necessità di un incontro da tenersi a breve e più in generale sull’opportunità di avviare un percorso di confronto, dato che lo spin-off sarà realizzato non subito ma entro l’inizio del 2021. Dal punto di vista sindacale è essenziale comprendere gli sviluppi potenziali di lungo periodo e sopratutto i possibili risvolti occupazionali del piano industriale, al fine di cercare di garantire la massima tutela possibile per i lavoratori italiani, tanto più che siamo già impegnati in un delicato confronto su alcune importanti realtà del gruppo, a partire dalla fabbrica di Foggia. È evidente la grande importanza per l’Italia dello spin-off, giacché circa i due terzi dei lavori italiani di CNHI sono occupati proprio in Iveco e in FPT Industrial”.

Ufficio stampa Uilm