il 12 dicembre 2018, nel corso dell’incontro tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria è stato siglato
un primo accordo di attuazione del Patto per la Fabbrica, in materia di Salute e Sicurezza sui
luoghi di lavoro.Parte integrante dell’Intesa è l’Accordo Interconfederale sulla Rappresentanza e Pariteticità
in materia di Salute e Sicurezza, con il quale le parti hanno integralmente rivisto l’Accordo
Interconfederale del 22 giugno 1995, facendo salvo quanto già stabilito dai CCNL e dagli
Accordi Nazionali di Categoria o Aziendali, laddove migliorativi.
In ottemperanza a quanto stabilito dal D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., l’Intesa sulla Salute e
Sicurezza sul Lavoro impegna le Parti all’elaborazione di una serie di proposte dirette
all’attuazione dei principi qualificanti del quadro normativo, rafforzando il clima di
cooperazione tra imprese e lavoratori, stabilendo il ruolo della pariteticità come elemento di
governance del sistema, con l’obiettivo di conseguire una maggiore prevenzione, elevati
standard di sicurezza e più ampie tutele.
L’Intesa, così sottoscritta, rappresenta un ulteriore passo nel percorso delineato col Patto
per la Fabbrica che, da gennaio prossimo, vedrà le Parti impegnate su temi importanti quali
la riduzione del costo del lavoro, delle politiche fiscali, delle politiche attive per
l’occupazione, formazione, capitale umano, welfare e politica di coesione e di sviluppo in
ambito europeo.
un primo accordo di attuazione del Patto per la Fabbrica, in materia di Salute e Sicurezza sui
luoghi di lavoro.Parte integrante dell’Intesa è l’Accordo Interconfederale sulla Rappresentanza e Pariteticità
in materia di Salute e Sicurezza, con il quale le parti hanno integralmente rivisto l’Accordo
Interconfederale del 22 giugno 1995, facendo salvo quanto già stabilito dai CCNL e dagli
Accordi Nazionali di Categoria o Aziendali, laddove migliorativi.
In ottemperanza a quanto stabilito dal D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., l’Intesa sulla Salute e
Sicurezza sul Lavoro impegna le Parti all’elaborazione di una serie di proposte dirette
all’attuazione dei principi qualificanti del quadro normativo, rafforzando il clima di
cooperazione tra imprese e lavoratori, stabilendo il ruolo della pariteticità come elemento di
governance del sistema, con l’obiettivo di conseguire una maggiore prevenzione, elevati
standard di sicurezza e più ampie tutele.
L’Intesa, così sottoscritta, rappresenta un ulteriore passo nel percorso delineato col Patto
per la Fabbrica che, da gennaio prossimo, vedrà le Parti impegnate su temi importanti quali
la riduzione del costo del lavoro, delle politiche fiscali, delle politiche attive per
l’occupazione, formazione, capitale umano, welfare e politica di coesione e di sviluppo in
ambito europeo.