“Nella trattativa sul rinnovo del CCSL abbiamo raggiunto una prima condivisione con CNHI, Ferrari, Iveco e Stellantis sui temi della sicurezza, pattuendo alcune possibili modifiche in senso migliorativo. È un primo passo importante anche per il particolare significato dell’argomento, ma la strada per il rinnovo è ancora molto lunga”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto.
“Sul tema della salute e sicurezza – spiega Ficco – abbiamo accresciuto gli ambiti di competenza delle commissioni bilaterali sia nazionale sia di fabbrica, ispirandoli a un concetto più avanzato di benessere sul luogo di lavoro ed estendendoli a temi assai concreti come quelli della dotazione di adeguati indumenti di lavoro e del microclima, oggi reso certamente più critico dalla crisi energetica. Vengono inoltre introdotte alcune novità come l’analisi dei così detti quasi infortuni o come la sperimentazione di brevi interventi formativi durante l’orario di lavoro. Naturalmente i testi condivisi entreranno in vigore solo se e quando sarà firmato l’accordo di rinnovo del CCSL”.
“Nonostante questo primo passo positivo, il negoziato – prosegue Ficco – è ancora lungo e difficile, come dimostra la successiva discussione sul tema dell’orario di lavoro che è stata avviata al termine di queste due giornate di confronto tenutesi a Torino e che per sua natura risulta sempre essere piuttosto ostica”.
“Parallelamente al negoziato di rinnovo del CCSL – conclude Ficco – siamo molto interessati alla riprese del confronto sul tavolo automotive, preannunciata dal Ministro Urso per il 5 dicembre, e alla ripresa del confronto con Stellantis sul piano industriale. La complessità della fase attraversata dall’automotive richiede difatti la massima attenzione non solo del sindacato ma anche delle Istituzioni”.
Ufficio Stampa UILM