“Si riapre finalmente una prospettiva per i lavoratori della Caterpillar di Jesi grazie all’interessamento della IMR, società italiana del settore automotive indirettamente partecipata da Cassa deposti e prestiti con 1.500 dipendenti in Italia, oggi presente all’incontro. Contestualmente la Caterpillar si è detta pronta a prorogare la procedura di licenziamento in corso anche se per soli 15 giorni, tempo entro cui dovrebbe perfezionare un accordo con IMR”. Lo dichiarano Tiziana Bocchi, segretaria confederale della Uil, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm.
“IMR è stata già impegnata – spiegano Bocchi e Ficco – in altre operazioni di reindustrializzazione col Ministero dello Sviluppo economico e si è detta pronta ad assumere tutti i 189 lavoratori della Caterpillar di Jesi, riportando in Italia alcune produzioni attualmente allocate in Polonia. È un punto positivo da cui partire, anche se i prossimi 15 giorni dovranno servire ad approfondire il piano industriale e a verificare la solidità del progetto. Le cocenti delusioni degli ultimi anni in tema di reindustrializzazioni ci invitano alla massima prudenza, ma naturalmente occorre perseguire ogni strada che possa offrire un futuro lavorativo”.
“Se tutto il resto troverà una soluzione, si porrà poi il tema – concludono Bocchi e Ficco – della continuità dei rapporti di lavoro e quindi anche degli ammortizzatori sociali necessari ad accompagnare il processo. Sarebbe utile che si rendesse finalmente possibile l’utilizzo della cassa per transizione, introdotta dalla legge di stabilità ma ancora in attesa dei decreti attuativi. In ogni caso domani è previsto già un incontro in regione ed entro il 10 marzo il MiSe dovrà riconvocarci”.
Uffici stampa Uil e Uilm