Le organizzazioni sindacali FIM FIOM UILM e il coordinamento delle RSU, il 27 luglio, presso l’Unione Industriali di Roma, hanno svolto l’incontro annuale con l’azienda per approfondire i risultati dell’esercizio 2022. All’incontro ha partecipato l’amministratore delegato la dott.ssa Monia Ferrari, coadiuvata dal dott. Michelangelo Ceresani e dal dott. Massimo Salza.
L’anno 2022, è stato un anno positivo per il bookings pari a 900 milioni di euro (+ 11,2%) e le revenue pari a 760 milioni di euro (+ 10,8%). Dati positivi che si inquadrano nella dinamica positiva del Gruppo che fa registrare una crescita del + 16%. Pertanto, le OO.SS. sottolineano che il mercato italiano si sta rafforzando e non rappresenta più il fanalino di coda. L’azienda ha sottolineato che sta svolgendo investimenti in tutti i settori attraverso la Ricerca finalizzata a individuare nuove soluzioni con particolare attenzione al mercato del Public Sector. Particolari aspettative di sviluppo, l’azienda ripone nell’ambito dell’Intelligenza artificiale e ha realizzato alleanze strategiche con Google e Microsoft confluite nell’Intelligenza Artificiale Lab.
Tutti i mercati presidiati da Capgemini: manufacturing, financial service, public sector, consumer goods & retail, telco e media, utilities e services, hanno avuto un andamento molto positivo anche se le telco sono state meno performarti degli altri settori.
Inoltre, l’azienda, ha chiarito che i dati della semestrale non ancora ufficiali, da una prima analisi evidenziano una certa prudenza del mercato a finanziare progetti grandi e pluriennali, gli analisti colgono una certa imprevedibilità dei mercati. Pertanto, il raggiungimento del budget richiederà particolare attenzione.
Infine, l’incontro annuale ha avuto altri due focus: la gestione del personale con evidenza sulla fruizione delle ferie e il ricorso alle ore straordinarie, e le attività formative condivise nella commissione formazione. Considerati tali temi e la loro strategicità le OO.SS. hanno richiesto i dati presentati dall’azienda per poter fare degli approfondimenti con il coordinamento e aggiornare il confronto con l’azienda in un secondo incontro che sarà svolto nel mese di settembre.
Da questo primo incontro, le OO.SS e il coordinamento traggono informazioni importanti che sottolineano il grande lavoro svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori e come è stato ribadito anche al tavolo, l’azienda dovrebbe rivedere la politica salariale attuata assorbendo l’aumento contrattuale del giugno 2023 e al contempo fare un’attenta riflessione sulle profonde disparità retributive presenti in azienda per una salary review quantomeno inadeguata. Abbiamo dunque ribadito che il tema di una più equa distribuzione retributiva è una priorità che porteremo avanti nel confronto con l’azienda e, insieme ai lavoratori, anche attraverso specifiche iniziative.
FIM FIOM UILM Nazionali