“Apprendiamo che l’amministrazione straordinaria ha perfezionato l’atto di cessione del ramo di Blutec di Termini Imerese a Pelligra, peraltro condizionandola al pagamento dell’intero prezzo e alla consultazione sindacale; al contempo sarebbe sfumato l’interessamento della società cinese Cheri.
Chiediamo quindi una immediata convocazione del tavolo presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per conoscere i dettagli industriali e le implicazioni occupazionali della cessione. Secondo quanto emerso nell’ultimo incontro tenutosi presso il Mimit e secondo quanto riportato dalle ultime notizie stampa, sarebbero riassorbiti 350 lavoratori ma forse solo per un periodo limitato di tempo.
Inoltre restano circa 180 lavoratori di Blutec per cui non abbiamo ancora chiaro quale forma di tutela abbiano predisposto il Mimit e la Regione Sicilia anche in riferimento ai 30 milioni stanziati all’uomo, nonché alcune centinaia di lavoratori dell’indotto in attesa di risposte.
Il ministero ci convochi presto e chiarisca dunque quali risposte è in grado di dare alle legittime richieste di tutela occupazionale dei lavoratori”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, e Vincenzo Comella, segretario Generale della Uilm di Palermo.
UILM Nazionale