Il 22 ottobre i Coordinatori Nazionali di FIM-FIOM-UILM, unitamente all’Esecutivo della RSU dello stabilimento di Firenze, si erano incontrati con il Presidente ed il Responsabile HR dell’azienda ed in tale occasione la dirigenza di BHGE si era impegnata ad aggiornare preventivamente le Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) sull’evoluzione delle trattative tra l’azionista GE e la società BHGE nell’ambito della graduale uscita dal pacchetto azionario della stessa GE, soprattutto nel momento in cui tale quota si sarebbe avvicinata o sarebbe passata al di sotto del 50%.
Il 13 novembre 2018, solo dopo che il CEO di BHGE Lorenzo Simonelli aveva già inviato a tutti i dipendenti la comunicazione relativa agli sviluppi ed aggiornamenti sul riequilibrio azionario tra BHGE e l’azionista GE, siamo stati invitati a partecipare ad un incontro in cui si sarebbe parlato a posteriori di un argomento di fondamentale rilevanza sul futuro industriale ed occupazionale di BHGE (Nuovo Pignone), di cui la Dirigenza stessa si era impegnata ad affrontare preventivamente.
Pertanto, siamo a richiedere un incontro urgente con la dirigenza Aziendale per avere spiegazioni su questo cambio repentino di strategia da parte di GE, in quanto non era prevista la vendita di azioni da parte di GE prima di luglio 2019. Inoltre, vorremmo avere dei chiarimenti sugli accordi stipulati tra BHGE e GE elencati nella e-mail di Lorenzo Simonelli.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali
I Coordinatori Nazionali
di BHGE Nuovo Pignone