Beko, Ficco (Uilm): “Ci opporremo a un piano che preveda chiusure o licenziamenti e chiederemo al Governo di esercitare la Golden Power”

“La Direzione di Beko oggi al Mimit ha dichiarato di attraversare una situazione di grave crisi, di volersi concentrare in Italia sul settore della cottura e di volervi allocare il centro di eccellenza del design. Queste affermazioni, benché non siano state seguite da un piano industriale concreto, provocano inevitabilmente il timore che a contrario si voglia chiudere gli stabilimenti e le funzioni di staff dedicati ai settori del freddo e del lavaggio”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore degli elettrodomestici.
“Siamo consapevoli dello stato di oggettiva difficoltà – spiega Ficco – che attraversa l’industria dell’elettrodomestico in Italia e in Europa, ma chiediamo a Beko e al Governo di discutere un piano di rilancio. Siamo pronti ad affrontare anche temi difficili, purché però si scongiurino chiusure e licenziamenti”.
“Il Governo – conclude Ficco – ci aiuti a tutelare industria e lavoratori già a partire dal prossimo incontro che dovrebbe tenersi il 20 novembre, partecipando alla discussione sul piano industriale con Beko, esercitando la golden power in caso di necessità, ma anche insediando il tavolo di settore che chiediamo da tempo per restituire competitività alla nostra industria oggi sotto attacco di una agguerritissima concorrenza internazionale”.