FIM-FIOM-UILM avanzano una proposta sul modello salariale, l’azienda si riserva di dare una risposta complessiva il 23 giugno a Roma.
Nella giornata del 13 giugno presso la sede UNINDUSTRIA di Roma, il coordinamento nazionale FIM-FIOM-UILM e l’azienda hanno ripreso la trattativa per l’integrativo di gruppo focalizzandosi sul capitolo legato alla parte salariale.
FIM-FIOM-UILM dopo un approfondito esame con le delegazioni, prima di entrare nello specifico sulle quantità economiche, hanno fatto una proposta all’azienda sul modello salariale da condividere tra le parti.
La proposta di FIM-FIOM-UILM ha ribadito all’azienda che il modello su cui discutere dovrà contenere al suo interno tutte le richieste sul salario presenti nella piattaforma (aumento del PDR, costituzione dell’istituto denominato “superminimo collettivo non assorbibile” e il tema del non assorbimento degli aumenti contrattuali del CCNL) e considerare l’ulteriore inserimento della voce di salario fisso proposto dall’azienda e denominato EDR.
L’azienda, nel recepire la proposta, ha confermato la propria disponibilità nel prosieguo della trattativa, riservandosi di presentare una controproposta che risponda alle richieste del sindacato anche alla luce del nuovo contesto legato ad aumenti contrattuali superiori alle previsioni e che, attraverso opportune rimodulazioni ed equiparazioni dei pesi legati agli istituti richiesti, possa dare risposte sostenibili.
Come FIM-FIOM-UILM riteniamo positiva la volontà da parte dell’azienda di proseguire la trattativa sul salario anche rispetto a condizioni complessive differenti rispetto all’incontro del 5/6 giugno scorso e ribadiamo che la prossima data, prevista per il 23 giugno, sarà una giornata di svolta per comprendere se sussistano le condizioni per una conclusione positiva dell’integrativo di Avio Aero a partire dalla parte salariale.
Fim Fiom Uilm Nazionali