Il 27 novembre, presso la sede dell’AMMA di Torino, Fim Fiom Uilm nazionali, territoriali unitamene alle rispettive RSU con la direzione aziendale di Ge Avio hanno svolto l’incontro del Comitato nazionale Avio Aero che è stato preceduto da quello dell’Osservatorio Strategico.
L’illustrazione dello scenario effettuata dall’AD di Avio Aero, Riccardo Procacci, vede confermare la crescita del traffico aereo, pur a fronte di un contesto di mercato estremamente competitivo ed un quadro geopolitico instabile, che ha consentito ai produttori di aeromobili di ritornare a livelli di consegna pre-crisi Covid.
Avio Aero è stata in grado di agganciare questa ripresa che però è stata limitata alle difficoltà di cui soffre il settore per la debolezza della supply chain globale, mancanza di manodopera specializzata e difficoltà di approvvigionamento delle materie prime.
L’azienda italiana di Ge Aerospace per mantenere il suo posizionamento competitivo, messo in discussione dall’elevata inflazione e alti costi dell’energia, deve necessariamente e continuamente spingere su sviluppo delle tecnologie, incremento della produttività e miglioramento della qualità dei prodotti.
A tal proposito, Fim Fiom Uilm hanno espresso l’auspicio di poter verificare da parte del governo l’adozione di politiche industriali anche per il settore aerospazio che incidano sugli elementi di competitività, a partire dal prezzo dell’energia, per sostenere il consolidamento e lo sviluppo di manifatture di eccellenza come Avio Aero.
Anche in ragione delle previsioni di incremento dei budget per la Difesa annunciati dai governi, si confermano le prospettive di crescita del settore che, anche per la rivitalizzazione del programma Eurofighter e l’avanzamento di quelli di GCAP e Eurodrone, assicurano una visione di lungo respiro ad Avio Aero.
La solidità di Avio Aero viene confermata dalle dichiarazioni rese nella giornata di oggi del management che prevedono per il 2024 una crescita del fatturato del 15%, rispetto al 2023, dell’efficienza all’82%, miglioramento degli indicatori di sicurezza (Avio Aero prima realtà del gruppo Ge Aerospace su questo aspetto), incremento dell’organico di oltre 160 unità e la stabilizzazione di oltre 100 lavoratori interinali; la crescita dei volumi produttivi registrata in tutti i siti, ad eccezione del sito di Brindisi (stabile), è però risultata inferiore alle previsioni di inizio 2024 a causa delle difficoltà dei clienti a rispettare i loro obiettivi fornitura / produzione /consegna; il management italiano ha comunicato al comitato nazionale di Fim Fiom Uilm di voler intervenire su GE affinché si possa comunque ottenere la migliore valorizzazione del lavoro svolto in Italia.
In conclusione, Fim Fiom Uilm hanno espresso una valutazione positiva della situazione aziendale ma hanno invitato l’azienda a compiere il maggior sforzo possibile nella gestione delle eventuali future criticità.
Il sistema di relazioni sindacali in Avio è avanzato ed in grado di affrontare situazioni complesse, va sempre di più valorizzato sia per garantire informazioni e conoscenza sia per condividere, attraverso il confronto, le soluzioni di una più rapida uscita dalle criticità con l’obiettivo di far consolidare ed accrescere lo sviluppo complessivo aziendale e tutelare le lavoratrici ed i lavoratori.
Nei prossimi giorni verrà convocata la commissione specifica per l’assistenza sanitaria aggiuntiva a mètaSalute per effettuare una valutazione sull’ultima proposta di polizza anticipata nell’incontro odierno dall’azienda; nelle prossime settimane verranno convocate anche quelle sull’inquadramento e sulla sicurezza.
FIM-FIOM-UILM Nazionali