“Il raggiungimento degli obiettivi economici ed industriali nell’anno 2021, l’erogazione di un considerevole premio di risultato ai lavoratori di Avio Aero e la riduzione dei Contratti di Solidarietà rappresentano segnali positivi da valorizzare dopo un difficile come quello passato. Dobbiamo provare a guardare con maggior fiducia all’anno in corso ed a quelli futuri in attesa della fine del conflitto Russia-Ucraina e della ripresa del settore del trasporto aereo civile”. Lo dichiara Guglielmo Gambardella, coordinatore nazionale Uilm di settore, a margine dell’incontro tenutosi in mattinata presso la sede AMMA di Torino con la partecipazione dell’AD Riccardo Procacci.
“L’azienda – spiega Gambardella – ci ha rappresentato un quadro di sostanziale tenuta con carichi di lavoro che molto gradualmente tendono a risalire nei siti di Brindisi, Pomigliano, Rivalta e Borgaretto”.
“Nel corso dell’incontro odierno – prosegue – è stato modificato il vigente accordo dei Contratti di solidarietà operando una riduzione della platea per consentire il rientro dei lavoratori delle aree di attività interessate al lancio dei nuovi programmi e prodotti che, in prospettiva, determinerà ulteriori risalite produttive. Nel 2022 sono previsti 80 milioni di dollari in Ricerca e Sviluppo ed ulteriori 40 a supporto della crescita ed il miglioramento della competitività”.
“Nel prossimo mese di luglio verrà riconosciuto, agli oltre 4.100 lavoratori Avio Aero, di un valore medio di Premio di Risultato medio di 4.200 euro – continua – purtroppo, il persistere della crisi globale del trasporto aereo civile ed il drammatico conflitto Ucraina-Russia, con il conseguente incremento dei costi di energia e di difficoltà di approvvigionamento delle materie prime (nichel), non agevola il processo di crescita e recupero alla condizione ante Covid che si presume possa essere raggiunta entro il 2025”.
“La Uilm auspica che per Avio Aero ed i suoi lavoratori ci possa, in questa fase, il pieno sostegno governativo sia per i programmi già a regime che per quelli futuri, in particolare per quelli inerenti la Difesa nazionale ed europea, a partire dall’EuroMale, per il quale resta aperta la partita per l’assegnazione della fornitura del propulsore, e Tempest, in collaborazione con Rolls Royce” aggiunge.
“Avio Aero resta una grande e solida realtà industriale italiana e la dichiarata volontà da parte del management di Ge Avio nel continuare ad investire in tecnologie e competenze ci consente di sperare in un futuro migliore” conclude.
Ufficio stampa Uilm