Nelle settimane precedenti le OO.SS. allertate da probabili progetti di uscita di colleghi e attività legate al settore networking verso IBM e DXC hanno richiesto un incontro urgente alla direzione aziendale per discutere i dettagli di eventuali operazioni industriali e per ricevere informazioni sullo stato dell’impresa così come assegnato agli incontri periodici previsti dal CCNL.
Al tavolo le parti sociali hanno incontrato un’impresa che ha fornito informazioni generiche e non pertinenti rispetto agli sviluppi che i progetti di AT&T avranno in Italia, la sensazione quindi di una riunione di facciata e che AT&T non preveda un vero confronto con i rappresentanti dei lavoratori nel merito delle questioni poste dal sindacato.
Per le organizzazioni sindacali e le RSU le priorità espresse possono essere riassumibili in due punti principali:
OPERAZIONI INDUSTRIALI: definizione dei perimetri impattati da di eventuali cessioni, condizioni di tali passaggi e conferma che a tutte le persone coinvolte vengano garantite uguali possibilità e trattamenti
TUTELA DELL’OCCUPAZIONE quali sono i progetti dell’impresa e cosa si attende per il futuro di chi resta in AT&T.
L’azienda, lungi dal rassicurare il sindacato, ha esposto un piano di ristrutturazione generale concepito direttamente dalla casa madre americana (senza tenere conto delle peculiarità delle varie country coinvolte) con il quale intenderebbe ri-focalizzare il proprio business dopo una fase di rapida espansione, anche razionalizzando il portafoglio prodotti, non escludendo una probabile contrazione dell’occupazione che potrebbe avvenire anche usando azioni aggiuntive rispetto alle cessioni di ramo,
Le OO.SS. congiuntamente alle RSU hanno dichiarato la propria insoddisfazione e preoccupazione all’azienda, chiesto di ri-calendarizzare una riunione in tempi brevi e invitato l’azienda a fornire informazioni precise sugli sviluppi che impatteranno sulla forza lavoro e a voler affrontare attraverso un costruttivo dialogo sociale la gestione delle trasformazioni in atto senza che queste pesino sulle lavoratrici e sui lavoratori di AT&T.
Sarà nostra cura aggiornarvi appena potremo procedere agli approfondimenti necessari e successivamente convocare le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori per confrontarci sulle informazioni che emergeranno e sui possibili percorsi.
Fiom e Uilm nazionali