“Lo stabilimento di Ast rappresenta un asset strategico non solo per il territorio ternano, ma anche per il settore siderurgico italiano relativamente agli acciai speciali. Per questo continuiamo a chiedere al Governo che venga messo al centro del piano nazionale della siderurgia e che ci sia la massima attenzione sul processo di vendita. La cessione di Ast può rappresentare una grande occasione e noi valuteremo gli acquirenti dal piano industriale che verrà presentato, se avrà caratteristiche solide e potrà garantire l’occupazione e un solido futuro produttivo”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, dopo la sua visita allo stabilimento ternano e l’assemblea con i delegati di fabbrica.
“L’azienda ha dichiarato che la vendita, come da contratto, dovrà necessariamente essere complessiva di tutto l’assetto societario, senza spezzatini dunque tra diverse attività. Questo processo – aggiunge – dovrebbe concludersi entro l’anno e già dai primi di giugno si avvierà una fase più stringente di selezione. Noi vigileremo con la massima attenzione affinché non ci siano svendite di questo stabilimento che ha una storia importante alle spalle ed è molto competitivo”.
“Non accetteremo mai progetti industriali che non garantiscano l’occupazione, gli investimenti, lo sviluppo e la produzione nel lungo periodo”, sottolinea il leader Uilm.
“Ci aspettiamo dal Governo che passi dalle parole ai fatti sulla strategicità dell’acciaio in Italia – conclude – il piano nazionale del settore deve avere come priorità la salvaguardia occupazionale, la transizione ecologica e la sostenibilità ambientale. Bisogna porre le basi per una prospettiva che metta insieme i principali stabilimenti italiani all’interno di una strategia nazionale”.
Ufficio stampa Uilm