“Nell’incontro di questa mattina al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ci è stato confermato il completamento della procedura europea per la richiesta dell’approvazione dei finanziamenti “hard to abate” e che dovrebbe arrivare entro dieci giorni la decisione definitiva. Auspichiamo che la tempistica indicata dal MIMIT per la definizione del Contratto di Sviluppo e la firma dell’Accordo di Programma di Terni, entro il mese di gennaio 2024, venga confermata. Stiamo parlando di un investimento complessivo di un miliardo di euro, tra fondi pubblici e privati. Riteniamo che il rinvio del rilancio industriale ed occupazionale di Ast Terni sia durato fin troppo per un’azienda che deve competere in un mercato difficile come quello dell’acciaio”. Lo dichiarano Guglielmo Gambardella, Segretario nazionale Uilm, e Simone Lucchetti, Segretario Generale Uilm Terni, al termine dell’incontro al MIMIT presieduto dalla Sottosegretaria Bergamotto e dai funzionari del Ministero Castano, Losego e Calabrò.
“Ci auguriamo che l’approvazione da parte dell’Unione europea del finanziamento previsto per la realizzazione del piano industriale di Acciai Speciali Terni non ritardi per questioni burocratiche” esortano Gambardella e Lucchetti.
“Abbiamo accolto positivamente che Arvedi stia già anticipando il lavoro di adeguamento del piano secondo le prescrizioni richieste dall’Ue” aggiungono.
“Ora è necessario confrontarci quanto prima con l’azienda per discutere su un piano industriale definitivo, di cui conosciamo solo le linee guida, per conoscere nel dettaglio investimenti, nuovi impianti, volumi produttivi e livelli occupazionali” concludono.
Ufficio stampa UILM