Arvedi-Ast: Gambardella (Uilm) :” Basta annunci, subito Accordo di Programma per realizzare gli 800 milioni di investimenti e recuperare tempo perso”

 

“Sono ormai trascorsi oltre 2 anni e mezzo dall’acquisizione di Acciai Speciali Terni da parte del gruppo Arvedi ma, fino ad oggi, abbiamo assistito solo ad una lunga serie di annunci di una firma dell’accordo di Programma che non è ancora arrivata. I lavoratori non comprendono questo stallo che vede da un lato l’azienda porre la questione della riduzione del costo dell’energia e dall’altra parte la mancata risposta delle istituzioni locali e nazionali”. Lo dichiara Guglielmo Gambardella, segretario nazionale Uilm per la siderurgia, a margine dell’audizione tenutasi oggi alla X commissione della Camera dei Deputati.

“Questo ritardo ha determinato la mancata realizzazione di circa 800 milioni di euro di importantissimi investimenti impiantistici che consentirebbero a Terni di rilanciarsi in termini di sostenibilità, competitività, nuovi prodotti e incremento dei volumi produttivi, e di stare al passo con gli altri competitor dell’inox che nel frattempo non hanno perso tempo ad avanzare” sottolinea Gambardella.

“Richiamiamo alla responsabilità le istituzioni nazionali e territoriali e gli enti interessati alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma di Terni – aggiunge – si portino a sintesi le analisi dei numerosi tavoli tecnici ministeriali, che si sono tenuti in questi anni, per definire le questioni ancora aperte, a partire da quella del costo dell’energia che Arvedi ha definito quale principale elemento di competitività per la prospettiva industriale di AST”.

“Non è possibile tenere ancora in sospeso il destino industriale di Terni e dell’Umbria, che basano su AST una importante fetta di economia – conclude – e per questo bisogna evitare che i lavoratori subiscano le difficoltà della cassa integrazione. Abbiamo chiesto oggi alla X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati di intervenire sul ministro Urso affinché vengano risposte definitive e risolutive a partire dal previsto incontro al MiMIT il giorno 8 ottobre”.

Ufficio Stampa UILM