“Dopo l’accordo del 15 luglio al Ministero, si deve proseguire incessantemente e più velocemente sulla sicurezza e il monitoraggio degli impianti che hanno bisogno urgente di manutenzione”. Così Rocco Palombella, Segretario Generale della Uilm durante il consiglio territoriale di Taranto che si è svolto stamattina davanti a decine di lavoratori, iniziato con l’osservazione di un minuto di silenzio in memoria del giovane operaio Cosimo Massaro, morto tragicamente due settimane fa.
“La Task Force – dichiara Palombella – deve procedere in maniera più rapida con il massimo coinvolgimento delle Rsu e Rls sociali e degli appalti”. Rispetto proprio ai lavoratori dell’appalto “siamo completamente contrari a logiche poco trasparenti e al risparmio economico da parte di AM e alcune aziende del settore, attraverso l’adozione di contratti che non siano metalmeccanici, perchè non vogliamo che si svenda la loro professionalità” ha continuato Palombella.
“Vogliamo una fabbrica sicura e in grado di garantire la sicurezza interna ed esterna – prosegue – e questo deve avvenire attraverso il pieno rispetto dell’accordo del settembre 2018 e l’osservanza scrupolosa e imprescindibile delle disposizioni del piano ambientale. Vogliamo il rispetto della vita interna ed esterna alla fabbrica ”.
Riguardo i lavoratori in Amministrazione Straordinaria “c’è la necessità che sia avviato immediatamente il percorso di formazione professionale definito dalla legge regionale e che vengano impiegati nelle opere di bonifica ambientale previste dagli accordi, perchè la loro elevata specializzazione rappresenta un valore aggiunto per il lavoro”.
Durante il consiglio territoriale si è parlato anche di altre realtà produttive della provincia tarantina come Eni, Vestas, Leonardo per le quali si chiede la massima attenzione delle istituzioni locali e nazionali per preservare queste eccellenze professionali e il mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori sociali e quelli dell’appalto.
“Nella trattativa sul rinnovo del Ccnl – conclude – è necessario l’inserimento all’interno della piattaforma di norme che vadano nella direzione del recupero del potere d’acquisto dei salari dopo anni di politiche di austerità che hanno impoverito i lavoratori”.
Ufficio Stampa Uilm