Le dichiarazioni di Gianluca Ficco, responsabile del settore elettrodomestico della Uilm, a Saviana Sileo dell’agenzia di stampa “il Velino”
Dopo 15 mesi di attesa, la vertenza Antonio Merloni si avvia verso la soluzione. Il ministero dello Sviluppo economico, nel corso della riunione di oggi in via Veneto, ha presentato l’ipotesi di accordo di programma “per la reindustrializzazione a favore dei territori e dell’indotto di piccole imprese coinvolti nella crisi del gruppo” davanti ai rappresentanti delle regioni interessate (Umbria, Marche, Emilia Romagna) e dei sindacati di categoria. “L’accordo – spiega il ministero in una nota – prevede un impegno diretto da parte del Governo per uno stanziamento di 35 miliardi di euro, al fine di favorire con interventi mirati sui territori coinvolti la soluzione della crisi aziendale”. Tre le finalita’ principali dell’accordo di programma: incentivare i soggetti che vogliono acquisire asset della Merloni; sostenere i fornitori che hanno il 30 per cento del fatturato legato al gruppo elettrodomestico; favorire la diversificazione dell’economia con nuovi progetti. Da parte loro, aggiunge l’Mse, “le Regioni si sono riservate la facolta’ di valutazione su alcuni aspetti dell’accordo di loro competenza. Le parti hanno quindi concordato di fissare la data della firma dell’accordo entro la fine della prossima settimana”.Contenti i sindacati. “Siamo soddisfatti dell’esito della riunione – ha commentato al VELINO il segretario nazionale della Uilm, Gianluca Ficco – per due ordini di motivi: il ministero dello Sviluppo economico ha garantito uno stanziamento preciso per la Merloni e ha anche ribadito in modo formale l’impegno a far proseguire l’amministrazione straordinaria” che dovrebbe scadere a maggio “anche in mancanza di acquirenti per il ‘bianco’, ovvero le fabbriche di frigoriferi e lavatrici”, scongiurando cosi’ l’ipotesi di fallimento. Ficco ha quindi ricordato “le voci” su “una manifestazione d’interesse di un gruppo cinese per la Merloni” che, ha aggiunto, “ci troverebbe d’accordo” ma per adesso “ancora non ci sono conferme”. Nel frattempo, ha concluso il dirigente sindacale della Uilm, “speriamo si sigli presto l’accordo di programma. Se le Regioni diranno subito si’ ai contenuti, si puo’ firmare gia’ la prossima settimana”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 26 febbraio 2010