Le dichiarazioni del segretario nazionale Uilm a Massimiliano Zampini nel testo integrale dell’agenzia di stampa
Ansaldo Breda (Gruppo Finmeccanica) si prepara a mettere in cassa integrazione straordinaria e mobilità 279 lavoratori. L’indicazione è emersa durante un incontro con le organizzazioni sindacali alle quali é stato annunciato anche la necessità di ricorrere alla cassa integrazione ordinaria per altri 300 lavoratori circa. “Considero sbagliato parlare di esuberi strutturali”, dice a Radiocor il segretario nazionale della Uilm Giovanni Contento, il quale aggiunge che “è possibile discutere di strumenti per affrontare la congiuntura ma c’è bisogno che la società affronti in modo radicale i suoi problemi strutturali” che sono innanzitutto di “scarsa strategia aziendale”. La società ferroviaria del gruppo Finmeccanica, secondo il sindacalista, “ha bisogno di interventi decisi perchè il rischio, continuando in questo modo, è quello di uscire dal mercato”. Mercato che invece secondo Contento “si muoverà” come testimonia anche il bando per i treni per l’alta velocità che stanno per lanciare le Ferrovie dello Stato per cui ormai è “questione di ore”. Proprio perchè il mercato ferroviario in Italia e all’estero è destinato a crescere è “sbagliato” per il segretario nazionale della Uilm ricorrere agli esuberi. Quanto al pareggio operativo per la società, che era già atteso alla fine dello scorso anno e che non sarà raggiunto neanche quest’anno, il management, riferisce Contento, “parla ora del 2010 ma vista la situazione – conclude – non ne siamo sicuri”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 24 novembre 2009