Nella giornata di mercoledì 17 maggio, presso Assolombarda, si sono incontrate le delegazioni sindacali di Fim, Fiom, Uilm, Coordinamento dei delegati e delegate e Direzione aziendale del gruppo Alstom Ferroviaria.
Si sono fatti passi decisivi in avanti su tutti i temi oggetto del confronto che prefigurano una concreta possibilità di chiudere il negoziato nel prossimo incontro del 12 giugno.
Nel merito si è lavorato su testi definendo su alcuni punti ipotesi definitive in particolare su:
- Formazione e monitoraggio dei programmi formativi con un ruolo attivo dei delegati e delegate nell’individuare e suggerire priorità, in coerenza con l’accordo quadro del contratto precedente;
- Centralità di tutti i siti esistenti con precise missioni produttive e programmi che garantiscano la conferma e la crescita degli organici nei prossimi anni, cogliendo le opportunità che il mercato di riferimento darà;
- Sulla banca ore solidale, come da CCNL, si è definito che l’Azienda parteciperà ad evento per ore pari a quelle versate dai dipendenti, per un massimo di 40 ore ad evento;
- Sul tema della salute e sicurezza, dopo la positiva sperimentazione, viene confermato il diritto ad un’ora aggiuntiva di assemblea che se concordata fra le parti, potrà svolgersi anche in modalità congiunta tra Rls e Rspp;
- Sul salario si è raggiunta una ipotesi d’intesa che prevede aumenti dei premi di risultato da un minimo di 450 euro ad un massimo di 900 euro nell’arco della vigenza contrattuale. L’aspetto più rilevante del nuovo schema di Pdr è il progressivo allineamento tra i siti verso i valori massimi di premio con solo due fasce, a differenza delle precedenti versioni tutte differenti. Positiva anche la soluzione trovata per i siti di Roma e Vado ligure ex Bombardier, che stabilizzano e aumentano una parte del vecchio premio nel primo caso e aumentano di 750 euro il Pdr nel secondo caso;
- Infine, sempre sulla parte economica, si è definito un Bonus di 600 euro per i lavoratori con RAL sopra i 50mila euro e di 800 euro per quelli fino a 50mila euro, da erogarsi in un’unica soluzione nel mese di giugno 2023 a titolo di compensazione per inflazione, senza nessun legame con obiettivi.
Per quanto riguarda invece i temi in via di definizione, abbiamo l’ argomento dei permessi per visite mediche, sul quale si è convenuto di garantire 48 ore retribuite per tutti lavoratori e per i figli minori fino a 14 anni per visite mediche, esami diagnostici, strumentali ed ematochimici.
Nel limite di 8 ore nelle 48 previste sarà possibile anche accompagnare genitori anziani per visite mediche ed esami e per cure odontoiatriche per dipendenti e figli.
Per dipendenti con malattie gravi e rare, si aggiungono ulteriori 20 ore alle 48.
Rimane da definire la disciplina per le fisioterapie per i lavoratori delle sedi, o siti che hanno beneficiato del riconoscimento storicamente ed in proposito la delegazione sindacale ha proposto soluzioni che sono la condizione per chiudere positivamente l’accordo.
Su implementazione del sistema di relazioni sindacali abbiamo consegnato un testo che insiste su una filosofia partecipativa mutuata dalle migliori esperienze contrattuali, crediamo di aver fatto anche su questo punto un passo significativo per chiudere il capitolo.
Infine sul passaggio da policy aziendale ad accordo sindacale di gruppo sullo smart working, abbiamo proposto tre punti qualificanti: relazioni tra lavoro agile ed esigibilità dei diritti sindacali in linea con le leggi e i contratti collettivi. Passaggio da 9 a 10 giorni di possibilità di utilizzo del lavoro agile, con ulteriori giornate aggiuntive per i lavoratori e lavoratrici fragili, o con figli con fragilità certificate. Diritto alla disconnessione.
L’appuntamento è per il 12 giugno, sempre a Milano, per compiere l’ultimo miglio di strada verso un accordo che darebbe risposte positive alle esigenze dei lavoratori e lavoratrici di Alstom.
Il Coordinamento Sindacale Alstom
Fim, Fiom, Uilm nazionali