Dichiarazione di Mario Ghini, segretario nazionale della Uilm
“L’elemento positivo che sentiamo di sottolineare questa sera è che l’azienda ha ritirato i provvedimenti di cassa integrazione”. E’ quanto ha affermato il segretario nazionale della Uilm, Mario Ghini, dopo l’incontro con il Governo nella vertenza Alcoa. “Il resto lo verificheremo nei giorni a venire”, ha aggiunto. Il responsabile del settore siderurgico della Uilm nazionale ha, inoltre apprezzato la mediazione del governo in questa difficile vertenza .”Gli stabilimenti di Portovesme e Fusina rimarranno operativi, anche grazie al decreto legge varato dal governo e approvato ieri da un ramo del Parlamento”. E’ quanto si legge nel comunicato della Presidenza del Consiglio al termine del tavolo Alcoa in cui si sottolinea che “il governo ha comunicato alle parti sociali le conclusioni del serrato confronto condotto con l’Alcoa per il mantenimento degli impianti italiani”. L’Alcoa “ha accolto l’invito del governo di procedere per un periodo fino a sei mesi ad assicurare la continuità e la capacità produttiva dei propri impianti in Italia. Durante questo periodo, a seguito delle decisioni che verranno assunte dalla Commissione europea sul decreto e delle valutazioni che l’azienda ne farà, l’Alcoa farà una verifica che terrà anche conto dell’evoluzione del mercato”, prosegue la nota che aggiunge: “Le parti hanno concordato sull’opportunità di definire un nuovo incontro nel mese di aprile per avviare un processo condiviso. Nel frattempo l’azienda si è impegnata a garantire il ritiro della domanda di cassa integrazione, la manutenzione ed il mantenimento degli impianti, gli approvvigionamenti. I rappresentanti dei lavoratori hanno assicurato l’ordinario svolgimento del lavoro e la consegna dei prodotti”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 25 febbraio 2010