E’ tuttora in corso la riunione al Ministero dello Sviluppo economico per la vertenza Alcoa e per discutere del futuro della filiera dell’alluminio in Italia. La trattativa è stata sospesa dalle 14.00 per circa quaranta minuti in modo da consentire ai sindacalisti di poter parlare con i lavoratori riuniti in piazza Barberini.
“E’ stato anche un modo per rasserenare gli animi – ha detto il segretario nazionale Uilm, Mario Ghini, presente al tavolo ministeriale – dato che era arrivata la notizia di momenti di tensione tra operai e forze dell’ordine. Il corteo dei lavoratori Alcoa è pacifico, la vertenza in atto merita la massima attenzione e con questo spirito abbiamo ripreso la trattativa in sede ministeriale”.
Al tavolo non e’ presente il ministro Claudio Scajola in missione all’estero. L’esecutivo è rappresentato dal sottosegretario Stefano Saglia e dal capo di gabinetto del ministro Luigi Mastrobuoni.
Sono altresì presenti il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e del Consiglio regionale della Sardegna, Claudia Lombardo, una delegazione di Cgil, Cisl e Uil di categoria e confederali nazionali e regionali, assieme all’amministratore delegato di Alcoa Italia, Giuseppe Toia.
I lavoratori dell’Alcoa, venuti a Roma, si sono concentrati tra piazza Barberini e via Molise proprio nei pressi del dicastero dello Sviluppo economico. Il corteo, con circa 1000 lavoratori venuti dalla Sardegna è partito questa mattina da piazza della Repubblica diretto proprio in piazza Barberini, dove operai, sindacalisti, amministratori locali e sindaci sardi continuano ad attendere di conoscere l’esito dell’incontro che è ripreso dalle ore 15.00.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 26 novembre 2009