Quanto accaduto nella mattinata del 17 febbraio nell’udienza presso il tribunale fallimentare di Roma è l’estremo tentativo di Massa e Liori di perseguire ancora il perverso disegno avviato dai Landi e dai forti interessi che sono dietro Eutelia.
La indecente proposta di concordato preventivo proposta da Agile/Omega è un chiaro tentativo di allungare ulteriormente i tempi per raggiungere il duplice obiettivo di liberare Eutelia dalle sue oggettive e conclamate responsabilità e tentare comunque di rimettere le mani su Agile.
Questo noi non lo possiamo permettere ed è chiaro e deciso il rifiuto del concordato preventivo proposto.
Ci aspettiamo che, nell’incontro del 23 Febbraio, il Governo intervenga in modo autorevole e chiaro individuando un percorso risolutivo che salvi il posto di lavoro e le competenze di tutti i lavoratori di Eutelia/Agile partendo, nell’immediato, dal recupero delle commesse pubbliche.
E’ evidente che, così come deciso nell’ultimo incontro del 25 gennaio u.s. presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, le Regioni e gli Enti locali devono essere attivamente partecipi al tavolo della vertenza.
Per questo e per tenere alta l’attenzione dei media sulla vertenza, l’appuntamento del 23 a Roma è ancora una volta di fondamentale importanza.
Chiediamo a tutte le lavoratrici e i lavoratori di essere presenti e protagonisti della manifestazione e a tutte le forze politiche di essere presenti al presidio per sostenere la nostra lotta.
Martedì 23 febbraio sciopero di 8 ore con presidio nazionale
in Piazza Montecitorio a Roma dalle ore 15,00
FIOM, UILM NAZIONALI
Roma 19 febbraio 2010