Agile: ex EUTELIA

Si è riunito nella giornata di mercoledì 13 gennaio, il Coordinamento nazionale delle RSU di Eutelia/Agile, per discutere della situazione aziendale alla luce della custodia giudiziale disposta dal Tribunale Fallimentare di Roma e dei primi approcci con i custodi.

Le OO.SS. e le RSU nel giudicare positivamente il sequestro dell’azienda, auspicano che nella prossima udienza del 17 febbraio il Giudice disponga l’insolvenza della società con conseguente amministrazione straordinaria della stessa, al fine di poter procedere in termini di prospettiva per i lavoratori della società.

Un ulteriore rinvio delle decisioni da assumere potrebbe essere esiziale per le attività aziendali ancora rimaste che rappresentano ancora una possibilità concreta di far ripartire l’azienda. Le OO.SS. ed il Coordinamento nazionale delle RSU sono contrarie a qualsiasi ipotesi alternativa.

Pur mantenendo tutte le iniziative di lotta ed i presidi in corso, il Coordinamento nazionale decide di rispondere positivamente alla richiesta dei custodi di poter riprendere le attività aziendali a partire dal rientro dei lavoratori presso le sedi di lavoro.

Inoltre, al fine di valutare compiutamente le modalità di ripresa delle attività, si ritiene opportuno attivare incontri a livello territoriale tra le rappresentanze sindacali ed i custodi. Anche in riferimento alle spettanze non saldate arretrate e le spese che gli stessi debbono sostenere per gestire le attività aziendali.

Il Coordinamento nazionale e le OO.SS. chiedono al Governo di convocare urgentemente la riunione prevista per affrontare in sede istituzionale i gravissimi problemi dei lavoratori a partire da quello del sostegno al reddito e del mantenimento delle commesse, così come da impegni assunti dal Sottosegretario on. Gianni Letta.

Nei prossimi giorni verranno proclamate iniziative di mobilitazione a carattere nazionale al fine di mantenere alta l’attenzione sulla vertenza e sensibilizzare tutte le istituzioni a fare il massimo affinché si possano trovare soluzioni in tempi brevissimi.

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI

Roma, 14 gennaio 2010