Invece di assumersi le proprie responsabilità rispetto ad un’operazione di acquisizione d’azienda che riteniamo illegittima e in violazione della normativa vigente, fatta senza nessun criterio industriale che ha portato alla mancata corresponsione delle retribuzioni dei lavoratori da due mesi ormai, Agile decide di provocare i lavoratori inviando ai lavoratori un ordine di servizio in cui si invitano a revocare le impugnative al trasferimento d’azienda.
Le scriventi OO.SS. ritenendole invece assolutamente legittime, invitano tutti i lavoratori a non considerare “l’invito” aziendale rigettandolo in toto.
Nel caso si rilevasse poi una diretta correlazione tra impugnazioni e mancato pagamento delle retribuzioni, agiremo per tutelare tutti i lavoratori per questo inaccettabile, discriminatorio e coercitivo trattamento.
Invitiamo i lavoratori tutti a proseguire nelle preventive impugnazioni e la Società AGILE/EUTELIA a lavorare invece per rimuovere le cause che hanno originato le impugnative.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
FISTEL, SLC, UILCOM NAZIONALI
Roma, 11 settembre 2009