ABB Troppi i no dell’Azienda sulle richieste normative sindacali

 

Si è svolta nelle giornate di lunedì e martedì 26 e 27 settembre presso la sede di Assolombarda (MI) la trattativa per il rinnovo dell’integrativo di gruppo.

Nelle due giornate di confronto sono state prese in esame le richieste sindacali riguardanti la parte normativa della piattaforma sindacale, attraverso un primo confronto sui temi specifici:

Mercato del lavoro

Sul tema del mercato del lavoro, Abb da tempo ricorre costantemente all’utilizzo di contratti a termine, contratti di somministrazione, staff leasing, in particolare presso alcune sue realtà aziendali.

L’azienda non è disponibile a definire una regolamentazione di gruppo rispetto ad una possibile stabilizzazione di questi contratti, non solo per ragioni normative -decreto dignità- ma anche per le caratteristiche dei diversi business e dell’andamento degli stessi.

Abb ha fatto riferimento alle intese sottoscritte a livello aziendale come possibile modello di riferimento in deroga al contratto e a norme di legge.

Da parte nostra è stata ribadita la necessità di una nuova regolamentazione di questi contratti individuando percorsi di stabilizzazione, evitando che al raggiungimento dei dodici mesi i lavoratori vengano lasciati a casa e immediatamente sostituiti da nuove assunzioni ma sempre precarie.

Abbiamo richiesto -come previsto dalle norme in essere- la situazione dei contratti a termine e il loro andamento storico per poi proseguire il confronto su questo tema.

Salute e sicurezza

Abb non è disponibile a riconoscere una sorta di coordinamento degli RLS per discutere, approfondire ed esaminare a livello generale le situazioni di quasi infortunio e infortunio. Per l’azienda essendo il tema sicurezza sia dal punto delle iniziative che delle responsabilità risulta in capo ai singoli business questo non consente di riconoscere a livello di gruppo le richieste sindacali.

Pari opportunità 

L’azienda ha riconosciuto la necessità di lavorare sul tema delle pari opportunità sia per quanto riguarda la differenza di retribuzione tra i diversi sessi sia per le possibili opportunità di carriera in azienda.

Nel prossimo incontro l’azienda illustrerà il rapporto biennale sulle pari opportunità, come previsto dalle norme di legge e di contratto. Rimane da verificare la disponibilità ad individuare iniziative, percorsi e obbiettivi rispetto al tema della parità di genere in azienda.

Part time

Su questa richiesta l’azienda ha manifestato una chiusura pressoché totale, privilegiando una gestione azienda per azienda e in alcuni casi addirittura a livello individuale. Abb non è disponibile nemmeno attraverso accordi aziendali ad aumentare le percentuali riferite ai contratti part time.

Smart Working

Così come nel precedente integrativo di gruppo che portò all’accordo del gennaio 2029, Abb non è disponibile a regolamentare lo Smart Working attraverso un accordo sindacale di gruppo. In questo contesto, le motivazioni espresse fanno riferimento all’atto che in Parlamento sarebbe depositato un disegno di legge in materia e pertanto secondo loro sarebbe opportuno verificarne l’esito. Ma comunque, il giudizio di Abb rispetto ai contenuti del disegno di legge non sono certamente positivi, sostenendo che trattandosi di organizzazione del lavoro questo argomento deve rimanere di esclusiva competenza aziendale.

Rimane il fatto che Abb come tre anni fa, rimane contraria ad un accordo sullo Smart Working.

Infine Abb ha evidenziato la necessità di regolamentare o meglio precisare alcuni istituti aziendali, alcuni dei quali già presenti in azienda ma oggetto di continue interpretazioni non del tutto uniformi.

Tra questi Abb ha indicato:

  • Permessi per visite mediche
  • Permessi per indisposizione
  • Santo Patrono
  • Introduzione banca ore solidale

Punti sui quali Abb ha esposto le proprie richieste e che dovranno essere oggetto di un’approfondita valutazione da parte del coordinamento sindacale.

La trattativa è stata aggiornata a lunedì e martedì 10 e 11 ottobre sempre presso Assolombarda (MI).

ENTRO QUELLE DATE IN VIA PRIORITARIA VERRANNO ORGANIZZATE IN OGNI REALTÀ AZIENDALE LE ASSEMBLEE SINDACALI PER FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE CON LE LAVORATRICI E I LAVORATORI RISPETTO ALLO STATO DELLA TRATTATIVA.

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