Nella giornata di martedì 16 maggio è proseguito presso la sede di Assolombarda il confronto sindacale per il rinnovo dell’integrativo di gruppo.
Abb ha presentato una sua proposta economica per il rinnovo del Premio di Risultato con le seguenti caratteristiche:
- Allungamento della durata dell’accordo per un ulteriore anno (2023-2026);
- Riconoscimento del bonus carburante per l’anno 2023;
- Arrotondamento al rialzo del valore economico dei PdR più bassi;
- Aumento più consistente dei PdR con lavori più bassi (MOTR, Robotica, LPG Service, PAMA Ossuccio, ELSB Vittuone) per una riduzione della differenza economica rispetto agli altri siti;
- Estensione del correttore della presenza/assenza (presente presso lo stabilimento di Santa Palomba), agli altri siti;
- Incremento dei PdR per un valore medio pro-capite di 752€ a regime (2026).
A fronte di questa proposta il Coordinamento Abb Fim, Fiom, Uilm, ha espresso all’azienda la seguente posizione:
- Pur non essendoci una contrarietà di principio rispetto all’allungamento della vigenza dell’accordo -per un ulteriore anno- i valori economici sono notevolmente distanti dalle richieste espresse in piattaforma, soprattutto se si valuta un periodo di veggenza contrattuale più lungo;
- Per l’anno 2023, gli incrementi dei premi, ad eccezione di alcuni siti sono troppo bassi (nella maggior parte dei casi inferiori all’1%);
- Nessuna disponibilità ad introdurre un correttore legato alla presenza/assenza.
Rimangono ancora da affrontare altri argomenti come: mercato del lavoro, ERP, diritto di informazione, pari opportunità, ecc.
Fim, Fiom, Uilm nazionali