Nella giornata di giovedì 11 maggio è proseguita la trattativa per il rinnovo dell’integrativo di Gruppo e, nello specifico, si è affrontato il tema delle richieste sindacali, riguardanti i lavoratori trasferisti abituali e non abituali.
Rispetto alle richieste sindacali di incrementare tutti gli attuali trattamenti nella misura del 30% e di inserire una serie di nuovi riconoscimenti normativi ed economici l’Azienda ha risposto di essere disponibile solo e soltanto ad incrementare gli attuali trattamenti nella misura del 20%, ma senza nessuna modifica rispetto agli accordi attualmente applicato negli stabilimenti Abb.
In sostanza, Abb dopo oltre dieci anni in cui non si è mai aggiornata la struttura delle norme e dei diritti dei trasfertisti, ha più volte ribadito e negato una minima disponibilità ad entrare nel merito della parte normativa dei lavoratori trasfertisti.
Sulla base di questa posizione, il Coordinamento Abb Fim, Fiom, Uilm non ha proceduto con la sottoscrizione di un’intesa riguardante solo e soltanto la parte economica, se pur di fronte ad un incremento del 20% con decorrenza 1° luglio 2023 se sottoscritto precedentemente a tale data.
La trattativa proseguirà su tutti gli atri temi non ancora affrontati (mercato del lavoro, E.r.p., Diritto di informazione, pari opportunità, Premio di risultato, ecc..), nella giornata di martedì 16 maggio 2023 sempre presso la sede di Assolombarda.
Infine, su richiesta del Coordinamento sindacale Fim, Fiom, Uilm, in previsione dei prossimi aumenti del Contratto collettivo nazionale (1° giugno 2023), Abb ha dichiarato che fino ad ora pur procedendo con una valutazione annuale, non ha mai effettuato operazioni di assorbimento degli aumenti previsti.
Fim, Fiom, Uilm nazionali