Si è svolto il 10 marzo l’incontro tra la Direzione aziendale di Alenia Aeronautica, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento nazionale di Alenia Aeronautica per affrontare la situazione di scarico lavorativo. Dopo una lunga e difficile discussione è stata raggiunta un’intesa che a seguito dell’azione sindacale finalizzata a ridurre la cassa integrazione, tiene conto della necessità di gestire la situazione con criteri di equità.
È stato pertanto possibile raggiungere un accordo, perché è prevista una distribuzione equa degli strumenti all’interno dei siti attraverso l’uso di fermate collettive.
Tale accordo prevede una serie di garanzie in termini industriali, tra cui: il rafforzamento della missione manifatturiera del sito di Pomigliano. Per quanto riguarda il sito di Venezia, gli strumenti di gestione dello scarico coincidono con una fase di per sé complicata a causa dell’impoverimento delle attività. Pertanto gli strumenti troveranno applicazione solo dopo la definizione della missione produttiva “aggiuntiva”.
È inoltre previsto che l’azienda, durante la fase di gestione dello scarico sospenda ogni forma di esternalizzazione. A tale proposito le OO.SS. hanno formalmente comunicato attraverso la consegna di una lettera, che qualora l’azienda dovesse venire meno a questo impegno, verrà ritirato il consenso sull’intesa raggiunta. Eventuali verticalizzazioni di attività lavorative dovranno essere oggetto di comunicazione alle OO.SS. territoriali e alle Rsu.
Per quanto riguarda gli impiegati, per evitare pesanti ricadute degli scarichi e minimizzare l’impatto della la cassa integrazione, le cinque giornate festive che nel 2010 cadono di sabato e di domenica, saranno convertite in giornate di permesso retribuito che, per quanto riguarda gli enti di staff, si trasformeranno in fermate collettive.
Attraverso l’accordo, i livelli occupazionali di Alenia Aeronautica e la riconferma dei lavoratori apprendisti, sono garantiti, prevedendo il rientro di tutti i lavoratori coinvolti in procedure di sospensione. Inoltre, per quanto riguarda gli apprendisti, laddove fosse necessario gestire scarichi di lavoro, è stata garantita la copertura economica attraverso la richiesta di cassa integrazione in deroga.
L’accordo prevede anche una verifica nel mese di giugno p.v. per valutare, in funzione dell’andamento degli esodi incentivati, l’eventuale apertura di una procedura di mobilità per gli impiegati.
L’accordo prevede infine delle verifiche con il sindacato sia a livello di Coordinamento che a livello di Rsu. Su questo argomento l’azienda dovrà dimostrare di avere il senso di responsabilità necessario ad affrontare questa fase complicata, evitando sia discriminazioni, che l’uso distorto degli strumenti a partire dalla cassa.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Coordinamento Nazionale Alenia Aeronautica
Roma, 11 marzo 2010