Le Organizzazioni Sindacali e le Rsu ritengono inopportune le decisioni assunte dai Custodi di Agile circa le sospensioni dei lavoratori, il blocco dell’intranet aziendale e degli accessi.
Le sospensioni decise, quantomeno discutibili sia nel merito che nel metodo, in assenza di provvedimenti autorizzativi di CIGS, consiglierebbero da parte della Custodia più prudenza nell’agire in modo così perentorio nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Tanto più che, proprio in considerazione del fatto che nessun confronto di merito è stato fatto, le sospensioni sono state inviate in modo indiscriminato e approssimativo, anche a quei lavoratori in attività e/o in procinto di riprenderla con clienti importantissimi.
In riferimento alle presenze dei lavoratori e all’intranet aziendale, riteniamo che a tutti i lavoratori debba essere consentito l’accesso nei luoghi di lavoro e la disponibilità dell’utilizzo della stessa intranet e riteniamo utile anche un confronto con le Organizzazioni sindacali.
Invitiamo pertanto i Custodi a non operare forzature che in un momento come questo sarebbero di difficile comprensione e gestione.
Anche alla luce dei nuovi sviluppi, FIM-FIOM-UILM chiedono al Governo di convocare urgentemente il tavolo di confronto previsto con le istituzioni locali al fine di discutere delle prospettive dell’Azienda e dei lavoratori in un quadro complessivo di strumenti e soluzioni coerenti, a partire dal sostegno al reddito dei lavoratori.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
COORDINAMENTI RSU FIM, FIOM, UILM
Roma, 2 marzo 2010