L’intesa secondo le dichiarazioni di Antonino Regazzi alle agenzie di stampa
Il segretario generale della Uilm intervistato da Tg1, Tg2, Tg3, GrUno della Rai; collegato in diretta con Rainews 24 dalla sede di viale dell’Astronomia;
il suo commento anche nel Tg de La 7 e nei radiogiornali di R101, Radio Capital, Radio Blu Sat
(Antonino Regazzi firma l’intesa del rinnovo contrattuale in Confindustria alle ore 13,30)
Metalmeccanici, Uilm: raggiunto accordo su aumento medio 112 euro giovedì 15 ottobre 2009 12:02 ROMA (Reuters) – In mattinata è stato raggiunta una ipotesi di accordo tra sindacati e imprese sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici che assicura un aumento medio mensile lordo di 112 euro al mese. Lo riferisce il portavoce della Uilm Antonello Di Mario che ha accompagnato i vertici del sindacato. L’intesa è stata raggiunta da Uilm e Fim-Cisl e Federmeccanica senza l’assenso della Fiom. Gli aumenti partiranno per 28 euro dal primo gennaio 2010, 40 dal primo gennaio 2011 e 42 dal primo gennaio 2012. Per le aziende è previsto dal 2012 un aumento dello 0,2% dei contributi al fondo per la previdenza integrativa Cometa. Un ulteriore aumento dello 0,2% partirà dal 2013. Per i lavoratori che non hanno contrattazione integrativa è previsto inoltre un aumento di 15 euro mensili che partirà dal primo gennaio 2011. Il nuovo contratto prevede la nascita di un fondo per il sostegno al reddito che sarà alimentato inizialmente dalle imprese con un versamento di 2 euro all’anno per ogni dipendente. Dal 2012 anche i lavoratori saranno sottoposti alla stessa trattenuta.
METALMECCANICI: REGAZZI, E’ CONTRATTO ESTREMAMENTE IMPORTANTE (ASCA) – Roma, 15 ott – ”Quello siglato oggi e’ un contratto estremamente importante”. Il segretario generale della Uilm, Antonino Regazzi, si dice soddisfatto per l’accordo sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici. ”Il mio giudizio – ha detto Regazzi – e’ estremamente positivo per la quantita’ di soldi che abbiamo in piu’ e per il fondo di sostegno al reddito governato dall’ente bilaterale partecipato al 50% dai lavoratori e al 50% dalle aziende. In piu’ abbiamo rispettato i tempi”. Conversando con i giornalisti, Regazzi ha poi voluto sottolineare l’importanza dell’aumento di 15 euro dell’elemento perequativo per coloro che non fanno contrattazione aziendale ”che porta il totale del premio a 195 euro l’anno che aggiunto ai 260 euro di quello vecchio evidenzia una cifra di 455 euro di premio annuale”. In merito all’assenza della Fiom il leader della Uilm sottolineando che ”e’ stata esclusivamente per loro volonta’ la nono partecipazione a questo contratto” ha sottolienato che il sindacato di categoria della Cgil ”e’ piu’ impegnato a pensare al proprio congresso e nella politica generale piuttosto che impegnarsi a rinnovare il contratto dei metalmeccani. Noi lo abbiamo fatto preoccupandoci dei lavoratori in un periodo di crisi”. Parlando di cifre, Regazzi ha poi spiegato che il ”montante” sale a 118 euro sommando l’aumento di 110 euro al 5* livello, i 6 euro del fondo Cometa e i 2 euro delle aziende del fondo di sostegno al reddito”. glr/mcc/alf 151249 OTT 09 NNNN
METALMECCANICI: UILM, CONTRATTO CHE PREMIA LE BUSTE PAGA (AGI) – Roma, 15 ott. – L’accordo raggiunto con Federmeccanica ha prodotto un contratto “che premia le buste paga dei lavoratori”. Il segretario generale della Uilm, Antonino Regazzi, e’ soddisfatto per l’intesa raggiunta. “Abbiamo rispettato i tempi – ha spiegato il dirigente sindacale – il mio giudizio e’ estremamente positivo per i soldi che diamo in 24 mesi. Un altro elemento importante e innovativo – ha continuato Regazzi – e’ l’istituzione del fondo di sostegno al reddito governato dall’ente bilaterale partecipato al 50% dai lavoratori e al 50% delle imprese”. Positivo per Regazzi anche l’elemento perequativo che vede 15 euro in piu’ per chi non ha contrattazione decentrata: “Il premio dunque complessivamente va a 455 euro annui. Viene rafforzato anche il fondo Cometa con circa 6 euro”. Si tratta quindi di un contratto “estremamente importante con un aumento di 110 euro al mese al quinto livello che diventano – sono i conti illustrati dal segretario generale – 118, se si aggiungono i 6 euro del fondo Cometa e i due del fondo di solidarieta’”. (AGI) Ila/Msc 151249 OTT 09 NNNN
METALMECCANICI: UILM, CONTRATTO CHE PREMIA LE BUSTE PAGA (2) (AGI) – Roma, 15 ott. – In merito alla assenza della Fiom dalla trattativa e alla sua mancata firma, Regazzi ha detto: “E’ un’assenza loro, non hanno voluto partecipare ma noi dobbiamo preoccuparci dei lavoratori. Sarebbe grave rinunciare a un contratto anche in tempi di crisi. Se non tirano le esportazioni, bisogna per forza rilanciare in qualche modo i consumi interni”. Regazzi si dice dispiaciuto che la Fiom non ci sia, ma si domanda “che possiamo fare? La Fiom – ha concluso – e’ piu’ impegnata nella politica e nel suo congresso piuttosto che al rinnovo dei contratti”. (AGI) Ila/Msc 151305 OTT 09 NNNN Metalmeccanici / Uilm: Giudizio positivo, rispettati i tempi Metalmeccanici / Uilm: Giudizio positivo, rispettati i tempi “Mi dispiace ma l’hanno voluto loro” Roma, 15 ott. (Apcom) – La Uilm esprime “un giudizio positivo” sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici. “Intanto – ha detto il segretario generale Tonino Regazzi – abbiamo rispettato i tempi. Il giudizio è positivo anche per la quantità di soldi che abbiamo in 24 mesi. E’ un contratto importante perchè abbiamo dato altri 15 euro che per chi non ha la contrattazione integrativa. Sono 195 euro l’anno che si aggiungono ai 260 del premio precedente”. Regazzi si è detto “soddisfatto” anche per l’istituzione di un fondo di sostegno al reddito governato da un ente bilaterale, partecipato per il 50% dei lavoratori e per l’altra metà dalle aziende. “E’ un contratto importante – ha aggiunto – voglio sottolineare che il montante salariale è a 118 euro: 110 sul quinto livello professionale, 6 per il fondo Cometa e 2 per il fondo di sostegno al reddito”. Per quanto riguarda la mancata firma della Fiom, Regazzi ha aggiunto: “L’hanno voluto loro,noi ci dobbiamo preoccupare dei lavoratori. Mi dispiace, ma cosa potevamo fare? La Fiom è più impegnata nel suo congresso e nella politica generale piuttosto che a rinnovare il contratto”. Vis/Fva 15-OTT-09 13:07 NNNN
9066E1316 (ECO) Metalmeccanici: Fim-Uilm, contratto estremamente positivo (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 15 ott – “Conclusione positiva. E’ stata una trattativa non lunga ma molto difficile”. Cosi’ il segretario generale di Fim, Giuseppe Farina, al termine delle trattative del rinnovo del contratto di lavoro dei metalmeccanici. “Nonostante il momento difficile per il settore e’ stato rispettato il diritto al rinnovo del contratto. Si tratta di un buon aumento salariale che tutelera’ i lavoratori dall’inflazione nel triennio. E’ molto importante – ha proseguito Farina – anche l’istituzione del fondo di sostegno al reddito perche’ secondo le stime in due anni puo’ capitalizzare 80 milioni di euro utili a offrire servizi e welfare ai lavoratori”. Per quanto riguarda la prima tranche di aumento in busta paga per i lavoratori “sapevamo che doveva essere meno alta delle altre ma sottolineo che partira’ dal primo gennaio. Tutto cio’ che abbiamo ottenuto – conclude il segretario – si aggiunge a cio’ che c’era gia’ e non siamo dovuti ricorrere a scioperi”. Il segretario generale di Uilm, Tonino Regazzi giudica il contratto “estremamente positivo per la quantita’ dei soldi e per l’istituzione del fondo di sostegno al reddito. Sono importanti anche i 15 euro di aumento per l’elemento perequativo che portera’ il premio annuale a 455 euro annui. La Fiom – ha concluso Regazzi – si e’ impegnata di piu’ nel loro congresso piuttosto che nel rinnovo del contratto dei metalmeccanici”. Fismic e Ugl hanno fatto sapere che per ora non firmeranno il contratto: “Nel merito del contratto non abbiamo problemi ma c’e’ una discriminazione nei confronti del mio sindacato. Noi chiediamo pari dignita’ nella gestione dell’ente bilaterale”, ha dichiarato il segretario generale di Fismic, Roberto Di Mauro. Il segretario nazionale di Ugl Metalmeccanici, Giovanni Centrella, ha confermato che “per ora non ci sono le garanzie sulla parte normativa, soprattutto su la gestione dell’ente bilaterale. Senza queste garanzie la nostra firma non ci sara’”. Col-lc- (RADIOCOR) 15-10-09 13:16:43 (0227) 5 NNNN
METALMECCANICI: REGAZZI (UILM), ACCORDO DIFENDE LAVORATORI CONTRO CRISI ‘FIOM IMPEGNATA NEL CONGRESSO E NON NEL CONTRATTO’ Roma, 15 ott. – (Adnkronos) – “E’ un accordo positivo che dimostra come i contratti possano essere rinnovati anche nei periodi di crisi per far uscire dalle difficolta’ aziende e lavoratori”. A difendere la firma sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici e’ il leader della Uilm, Tonino Regazzi. “E’ stata una scelta economica perche’, in un momento in cui l’export non traina il Paese, occorreva sostenere la domanda interna. L’abbiamo fatto con il contratto che eroga tutto l’aumento salariale previsto in soli 24 mesi”, aggiunge. E alla Fiom che contesta duramente l’intesa a cui non ha partecipato dice: “Mi dispiace per la Fiom ma mi sembra piu’ impegnata nel loro congresso che nel contratto dei metalmeccanici”. (Tes/Col/Adnkronos) 15-OTT-09 15:06 NNNN
METALMECCANICI: CONTRATTO SPACCA FRONTE SINDACALE. FIOM PRONTA A LOTTA (ASCA) – Roma, 15 ott – La Fiom scende sul piede di guerra. Il rinnovo del contratto dei metalmeccanici siglato oggi da Federmeccanica, Fim e Uilm, spacca il fronte sindacale e apre probabilmente una nuova stagione di lotta a colpi di querela. Ad inaugurare tale condotta e’ stata proprio l’organizzazione guidata da Gianni Rinaldini che, nei giorni della trattativa in Confindustria, querela il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che in un’intervista aveva definito ”frasi da delinquenza comune” gli slogan della manifestazione del 9 ottobre delle tute blu della Cgil. Una condotta che la Fiom ha minacciato di seguire ancora per ”combattere” un contratto definito ”illegittimo e inefficace”. Lo stesso segretario nazionale, Fausto Durante, seduto al tavolo della firma come osservatore, confermando il ruolo del sindacato tenuto per tutta la trattativa, ha annunciato che il sindacato ”a partire dal comitato centrale del 20 ottobre valutera’ tutte le iniziative possibili per contrastarlo”. Iniziative – ha detto – ”che non escludono contenziosi in tribunale”. Fredda la posizione di Fim e Uilm che in piu’ occasioni hanno ripetuto che la scelta di non firmare e’ stata solo ed esclusivamente della Fiom che ”di fatto si e’ tagliata fuori dal negoziato”. Se, da una parte, il leader della Fim, Giuseppe Farina, ribadisce che ”la Fiom puo’ entrare in un secondo momento aderendo all’ente bilaterale”, dall’altra le distanze si confermano nette quando il numero uno della Uilm, Antonino Regazzi, non usa mezzi termini per dire che ”la Fiom e’ piu’ impegnata in politica piuttosto che per rinnovare il contratto di lavoro dei metalmeccanici”. glr/sam/lv 151636 OTT 09 NNNN
Estratto dal resoconto dell’agenzia di stampa del “Velino” delle ore 17.39- La soddisfazione di Fim e Uilm
ECO – Contratto metalmeccanici: tutti contenti tranne Fiom (e la Cgil)
Roma, 15 ott (Velino) – Soddisfatti della “conclusione positiva” naturalmente Fim e Uilm. “Nonostante il momento difficile per il settore – ha sottolineato il segretario generale della Fim-Cisl, Giuseppe Farina – è stato rispettato il diritto al rinnovo del contratto. Si tratta di un buon aumento salariale che tutelerà i lavoratori dall’inflazione nel triennio. E’ molto importante anche l’istituzione del fondo di sostegno al reddito perché secondo le stime in due anni può capitalizzare 80 milioni di euro utili a offrire servizi e welfare ai lavoratori”. Tutto ciò “che abbiamo ottenuto – ha affermato Farina – si aggiunge a ciò che c’era già e non abbiamo dovuto scambiare nulla, né ricorrere a scioperi” come ha fatto la Fiom. “Il contratto è stato reso possibile anche dalle nuove regole. La contrattazione ha bisogno di più regole che poi devono essere rispettate. Abbiamo dato un bel contributo in questa direzione. Ed è un cambiamento che diventerà irreversibile”. D’accordo anche il leader della Uilm, Antonino Regazzi, che ha giudicato il contratto “estremamente positivo per la quantità dei soldi e per l’istituzione del fondo di sostegno al reddito. Sono importanti anche i 15 euro di aumento per l’elemento perequativo che porterà il premio annuale a 455 euro annui”. Quanto alla Fiom, ha commentato caustico Regazzi, “l’hanno voluto loro, noi ci dobbiamo preoccupare dei lavoratori. Mi dispiace, ma cosa potevamo fare? La Fiom è più impegnata nel suo congresso e nella politica generale piuttosto che a rinnovare il contratto” delle tute blu… (sis) 15 ott 2009 17:39
a cura dell’Ufficio Stampa UILM
Roma, 15 ottobre 2009